Ordine Architetti: L’esaltazione della pietra locale nella progettazione ha concluso il workshop “Ama 2012 Ragusa” con la presenza di studenti universitari di Firenze e Catania

Sviluppare un progetto architettonico e costruttivo che utilizzi la pietra calcarea locale come materiale e ne sperimenti l’applicazione per evidenziare il valore e le potenzialità. Sono stati realizzati seguendo questo leit motiv i progetti embrionali degli studenti della Facoltà di Architettura dell’Università di Firenze e della Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Catania. Gli schizzi, aventi per tema la ideazione della nuova sede dell’Ordine degli architetti di Ragusa, sono stati presentati ieri pomeriggio a palazzo Garofalo a conclusione del workshop “Ama 2012 Ragusa – Architettura, materiali ambienti” che dallo scorso 6 maggio ha visto impegnati sul territorio ibleo i 25 studenti e i tre docenti dei due Atenei. “Obiettivo del workshop – afferma il tutor Letizia Dipasquale, organizzatrice e coordinatrice dell’iniziativa – è apprendere ad affrontare il progetto di architettura prestando attenzione al rapporto che intercorre tra le culture costruttive tradizionali, i materiali, l’ambiente e la contemporaneità, intesa come cultura architettonica e costruttiva in grado di rispondere adeguatamente alla crescente esigenza di organismi edilizi ad alta compatibilità energetica e ambientale”. Il tema del progetto, vale a dire la progettazione della sede, è stato individuato, oltre che con il Consiglio dell’Ordine degli architetti, insieme con i tecnici del Comune di Ragusa. “Tra gli obiettivi – chiarisce il presidente dell’Ordine, Giuseppe Cucuzzella – quello di approfondire la conoscenza dei materiali a basso impatto ambientale, i relativi sistemi di conoscenze tradizionali, le loro caratteristiche prestazionali, le tecniche di applicazione, l’innovazione tecnologica all’interno di linguaggi architettonici contemporanei. Ed in questo contesto si inserisce, in modo interessante, l’utilizzo della pietra calcarea locale come elemento dal valore aggiunto per una progettazione compatibile con le peculiarità del nostro territorio”. Gli architetti dell’Ordine che hanno collaborato alla riuscita del workshop sono Valentina Giampiccolo, Giuseppe Gurrieri ed Elena Azzone. Tra le altre interessanti esperienze compiute dagli studenti ospiti della terra iblea la vista ad un’azienda di estrazione e lavorazione della pietra di Comiso oltre alla visita guidata nel centro storico di Ragusa che ha compreso pure l’opportunità di ammirare gli affreschi di Duilio Cambellotti nelle sale di rappresentanza del palazzo della Prefettura e le cave storiche nella Vallata Santa Domenica.

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