Getta acqua sul fuoco il sindaco di Scicli, Giovanni Venticinque, all’indomani dell’attacco di Patto per Scicli, con cui si accusava il primo cittadino di aver firmato, in sede di conferenza dei sindaci per la sanità, l’atto di morte dell’ospedale Busacca. “Abbiamo rivisto la delibera –spiega il primo cittadino- precisando che la lungodegenza sarà accolta solo nel caso in cui i venti posti letto saranno ulteriori, e non in sostituzione dei posti letto esistenti. Chiediamo di non fare inutile allarmismo sulla vicenda”. In ogni caso, la delibera, riveduta e corretta, sarà sottoposta di nuovo alla conferenza dei capigruppo consiliari, e infine al consiglio comunale. La linea dell’amministrazione era stata travisata in seguito all’ambiguità della precedente delibera, che non precisava se i venti posti Suap fossero o meno un di più. L’amministrazione ha accolto il piano di riordino e di tagli sanitari, nell’ottica di una ottimizzazione del servizio, solo se il nuovo reparto non sostituirà gli attuali e se non saranno operati ridimensionamenti. Ieri mattina, alle dieci e trenta, la giunta si è riunita di urgenza alla presenza del vicesegretario generale Mario Picone, correggendo il tiro rispetto al deliberato della scorsa settimana.
OSPEDALE BUSACCA DI SCICLI. IL SINDACO: “Nessun allarmismo. I posti Suap, Speciale Unità Accoglienza Permanente, saranno accettati solo se in aggiunta ai posti letto già presenti ”.
- Settembre 22, 2008
- 5:23 pm
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