Profanata la cappella del giornalista Santo Vanasia al Cimitero di Scicli

Potrebbe avere una lettura inquietante l’episodio scoperto stamattina al Cimitero di Scicli. I carabinieri stanno cercando di capire se si tratta di un atto vandalico oppure se sia da collegare a qualcos’altro. Ignoti hanno sigillato con “Attack” il cancelletto della cappella dove si trova sepolto il collega Santo Vanasia. Hanno praticamente svuotato il tubetto nel lucchetto senza possibilità di potere più aprire. A scoprire i fatti è stata la moglie di Vanasia, Pinella Drago, responsabile della struttura comunale e giornalista-collaboratrice del Giornale di Sicilia. E’ proprio questo aspetto che si vuole capire, se cioè si tratti di un atto intimidatorio nei confronti di Pinella Drago, che ricordiamo, si occupa anche di cronaca nera, oppure se è stato solo opera vandalica. Questa seconda ipotesi sembra poco percorribile poichè, nel corso di un apposito controllo, non sono state trovare altre tombe o cappelle danneggiate. A Pinella Drago la piena solidarietà della redazione di radiortm.it.

SOLIDARIETA’ DELL’ASSOSTAMPA A PINELLA DRAGO

La segreteria provinciale di Ragusa dell’Associazione Siciliana della Stampa è particolarmente vicina in questo particolare momento alla collega Pinella Drago, per l’inquietante episodio. “Esprimiamo piena e convinta solidarietà a Pinella Drago per un episodio incivile che accresce la tensione a Scicli in un momento in cui c’è un’emergenza ordine pubblico dettata da una serie di atti incendiari estremamente preoccupanti per la vita civile e democratica della città e si fa appello alle forze dell’Ordine affinché facciano piena luce sull’inquietante episodio”.

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