Doppio appuntamento, domani, mercoledì 24 settembre, con la seconda edizione del festival “Burattini oltre Confine” che sta toccando i vari centri della provincia di Ragusa. Alle 9, a Monterosso Almo, i locali dell’istituto comprensivo ospiteranno la compagnia “I burattini di Gino Balestrino” di Genova che proporrà lo spettacolo “Totonno”. Ispirato alla novella di Giambattista Basile “Il racconto dell’orco”, preziosa testimonianza della stagione letteraria barocca, lo spettacolo tratta il tema del ragazzo mandato per il mondo a cercar fortuna. Nella trasposizione teatrale della compagnia di Gino Balestrino, la splendida lingua napoletana del Basile è traccia per una traduzione che conferma l’impianto narrativo costruito su detti popolari, proverbi, motti e sentenze. Domani sera, invece, ad Acate, in corso Indipendenza, alle 20,30, si terrà uno spettacolo di pupi siciliani dal titolo “Rinaldo e la grotta del drago”. Ad eseguirlo la compagnia dei pupari Vaccaro-Mauceri di Siracusa. Dopo le performance del Centro teatrale Corniani sarà il modo per confrontare stili completamente differenti, per vivere emozioni di genere sostanzialmente diverso. Il repertorio a cui si fa riferimento è la storia dei paladini di Francia. A causa di uno scherzo del cugino, il mago Malagigi, Rinaldo si ritrova sulla costa dominata dalla rocca di Altaripa. Qui incontra un povero vecchio a cui un selvaggio gigante ha rapito la figlia per condurla all’interno della rocca. Salvata la donzella, Rinaldo decide di punire il mandante e si intrufola all’interno del maniero. Nel palazzo, la padrona del castello, accortasi dell’accaduto, riunisce i suoi fidi soldati per tramare vendetta e rimpiazzare con Rinaldo la donzella che doveva servire da pasto per il famelico drago. Un soldato annuncia che il cavaliere è riuscito ad uccidere tutte le guardie e che sta per entrare a palazzo. La megera affida il compito di catturare Rinaldo ad uno dei suoi giganti. A suon di spada, il protagonista dovrà farsi largo e far trionfare la propria figura. La performance della compagnia dei pupari è un valore aggiunto al festival promosso dall’assessorato provinciale alla Cultura e alle Politiche giovanili retto dal vicepresidente Girolamo Carpentieri che, in questo modo, ha voluto far conoscere ai piccoli iblei, e non solo a loro, un’altra componente essenziale, e caratteristica soprattutto per la nostra regione, del teatro di figura.
Doppio appuntamento, Balestrino a Monterosso La compagnia dei pupari sbarca ad Acate
- Settembre 23, 2008
- 8:41 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa