Vittoria, Il futuro dell’Amiu, La Rosa: “Ai lavoratori servono certezze. In fumo anni di sacrifici”

“Se il presidente dell’Amiu, Peppe Spalla, fosse stato bravo a gestire l’emergenza così come lo è nel lasciarsi andare a considerazioni ed esternazioni fuori luogo, soprattutto nei confronti del Consiglio comunale, allora il futuro dell’azienda speciale cittadina sarebbe sicuramente meno funereo”. E’ quanto afferma il coordinatore cittadino di Grande Sud di Vittoria, Andrea La Rosa, che esprime il proprio rammarico per l’immenso ammontare del debito Amiu che sfiora i 17 milioni di euro. “La nostra principale preoccupazione, però – aggiunge La Rosa – è rivolta al futuro degli operai e dei dipendenti che non possono non continuare a sperare su una possibilità occupazionale a maggior ragione in un periodo drammatico come quello attuale. Per loro significherebbe avere vanificato anni e anni di sforzi e di sacrifici. Piangiamo i troppi sprechi e le troppe spese non razionalizzate”.

Per La Rosa deve essere il Comune, che nutre un debito nei confronti dell’Amiu pari a dieci milioni di euro, ad individuare le somme da destinare alla ricapitalizzazione dell’azienda speciale così da mettere la stessa nella condizione di acquisire mezzi e garantire lavoro, puntando prima di ogni altra cosa sull’ottimizzazione del servizio. “Al momento, intanto – continua La Rosa – facciamo i conti con una città che è decisamente sporca. E non lo possiamo tollerare sebbene, da certi punti di vista, si comprendano gli sforzi compiuti da parte del personale dipendente. Tutte le forze politiche presenti in Consiglio sono chiamate ad avviare un confronto con spirito positivo per salvaguardare un’azienda che, per anni, ha rappresentato un vero e concreto ammortizzatore sociale o per trovare, se sarà necessario, una valida alternativa”.

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