Indagine/bis sulla gestione dell’igiene ambientale. Modica, 14 operatori ecologici hanno denunciato l’impresa. Chiuse l’inchiesta

Sono 14 i netturbini parti lese nell’indagine bis nei confronti dell’Impresa ecologica Giorgio Puccia. Loro hanno denunciato,  la Procura della Repubblica ha fatto partire un’inchiesta affidata alla Guardia di Finanza.. Ieri sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini nei confronti del titolare dell’azienda, di uno degli figli che lo collaborano e di un capo cantiere. Gli episodi sono, dunque, diversi. I tre indagati avrebbero tenuto un atteggiamento provocatorio e intimidatorio nei confronti dei dipendenti anche quando l’azienda era gestita da un amministratore giudiziario nominato dal Gip per la precedente inchiesta sulla gestione del servizio di igiene ambientale a Modica, limitando le facoltà dei loro dipendenti, adottando provvedimenti disciplinari a seguito di controlli che i lavoratori hanno ritenuto “ossessivi” . Gli stessi avrebbero denunciato che l’azienda avrebbe attuato ripetute volte la “cresta” ai loro stipendi quando questi venivano loro versati, arrotondando le somme per difetto, oltre a non avere versato parte dei contributi previdenziali riguardo il trattamento di fine rapporto, minacciando licenziamenti. Un operatore sarebbe stato costretto a cancellarsi dal sindacato Cgil. Un altro ha lamentato vessazioni per indurlo a cancellarsi dalla Uil con continue minacce di licenziamento, con variazioni ripetute della zona lavorativa di competenza, e la decurtazione di alcune ore dalla busta paga. Nell’inchiesta c’è anche l’episodio nel quale due dipendenti vennero alle mani all’interno del cantiere lo scorso 16 novembre. Secondo l’accusa il titolare avrebbe “suggerito” di non denunciare l’aggressione alla vittima facendogli sostenere di avere riportato la ferita(l’uomo nell’occasione perse anche i sensi) a seguito di una caduta fortuita.

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