Gita a Parigi dell’Istituto per Geometri “Alberti. Modica, indagine della polizia

Inchiesta in corso su viaggio d’istruzione scolastica in Francia organizzato dall’Istituto Professionale per Geometri “Alberti”. La Procura della Repubblica ha incaricato la polizia giudiziaria del Commissariato per fare chiarezza su una vicenda che sembra sia stata denunciata attraverso un esposto anonimo. In questi giorni è stato un via vai di insegnanti presso il presidio di polizia di Via Cornelia, che sono stati sentiti in merito a questa vicenda per capire se ci sia contezza sulle accusa mosse. La gita, che di norma si chiama viaggio d’istruzione, ha consentito lo scorso mese di aprile, a ottanta persone tra studenti, accompagnatori, insegnanti e affini, di visitare la capitale francese, Parigi. Qualcuno, però, ha fiutato qualche scorrettezza e allora ha pensato di informare l’autorità giudiziaria con un esposto anonimo. La magistratura inquirente ha affidato l’indagine, come si diceva, alla polizia che adesso sta operando in questo senso. Nei fatti la questione sarebbe da ricondurre alle “gratuità” che vengono concesse dall’agenzia viaggi che ha il compito di organizzare la trasferta. Pare ne siano stati concessi quattro, dunque uno ogni venti aderenti. Secondo l’accusa mossa nell’esposto, tali agevolazioni sarebbero state destinati a soggetti esterni ai reali fruitori del viaggio e cioè studenti e accompagnatori(insegnanti che sono incaricati dell’organizzazione). Di norma spetterebbero a questi ultimi. Secondo l’esposto ne avrebbero, invece, beneficiato il dirigente scolastico, che ha voluto aggregarsi al gruppo, la moglie e congiunti di insegnanti. Dall’altra parte, invece, viene sottolineato che gli “esterni” hanno regolarmente versato le loro rispettive quote attraverso assegni bancari. Ora spetterà agli organi inquirenti capire quale sia la reale verità, se cioè le “gratuità” sono state regolarmente utilizzate dagli accompagnatori oppure se ne hanno fruito coloro che non erano inseriti nella lista degli aventi diritto.