Polemica di An. Antoci: “Sul piano amministrativo c’è collegialità”

“Il presidente della Provincia non deve consultare preventivamente alcuna direzione di partito sui fatti amministrativi perché l’Ente è amministrato collegialmente da una coalizione e Alleanza Nazionale è adeguatamente rappresentata da due assessori che finora hanno condiviso percorsi e decisioni sin qui assunti”. Il presidente Antoci risponde così alla presa di posizione della direzione provinciale di Alleanza Nazionale che lamenta in un documento scarsa concertazione con l’amministrazione provinciale. “Il raccordo con i partiti per le questioni amministrative come quelle sollevate da An – aggiunge Antoci – è effettuato dagli assessori indicati dallo stesso partito che sono il trait-union col Presidente. Nel merito delle questioni sollevate è bene precisare che non c’è stata alcuna assunzione di tecnici ma solo incarichi professionali per quanto concerne le cosiddette “zone Sic” che afferiscono ad un progetto Por di 135 mila euro e la cui competenza gestionale è dei dirigenti. Le cifre indicate non risultano vere perché sono abbondantemente inferiori e gli incarichi professionali più alti sono stati dati ai due docenti universitari, coordinatori del progetto. Per quanto concerne la questioni delle Co.co.co e delle P.O. la Giunta Provinciale nella sua collegialità ha deciso di approvare dei regolamenti a beneficio della trasparenza e della pubblicità degli incarichi. Abbiamo inteso fissare dei “paletti” ben precisi per avviare rapporti di Co.co.co e per individuare le P.O. Forse abbiamo fatto male in tal senso? Le Co.co.co verranno affidate con regolari bandi pubblici redatti dai dirigenti e se qualcuno ritiene questi atti non legittimi può sempre impugnarli nelle sedi competenti. Per quanto concerne infine l’espletamento dei concorsi all’esterno confermo che entro l’anno verranno banditi perché il piano occupazionale è stato già concertato con le organizzazioni sindacali. Nessun timore infine di andare in aula per rispondere anche alle interrogazioni dei consiglieri di An per la difesa di atti trasparenti e legittimi che quest’Amministrazione produce.