Modica: Consiglieri Stracquadanio e Di Mauro: Solidarietà al collega Gerratana.

I Consiglieri Comunali di Modica Maurizio Di Mauro e Giorgio Stracquadanio esprimono piena solidarietà al consigliere comunale Nino Gerratana, oggetto di un ingiustificato attacco al suo ruolo di consigliere comunale eletto democraticamente dal popolo.
Per quanto ci riguarda sosterremo in aula il pieno diritto di ciascuno, e dunque anche del consigliere Giarratana, da oltre 20 anni protagonista della vita politica modicana, ad esprimere il proprio malessere ed il proprio dissenso dall’Amministrazione e dalla maggioranza anche con l’atto politico dell’assenza.
Sarebbe, tra l’altro superfluo ricordare alcuni caso ben più emblematici e meno politicamente caratterizzanti di assenteismo cronico di alcuni consiglieri per i quali non si è mai proceduto fino ad arrivare ad ipotizzarne la decadenza.
Sorprende, inoltre, proseguono Di Mauro e Stracquadanio, che un ufficio di presidenza, silente nei confronti dell’amministrazione e del Sindaco, sfuggente ai doveri nei confronti del Consiglio Comunale, cui è stato spesso da noi richiamato, abbia sentito il bisogno di partire nella sua opera “moralizzatrice” proprio dal consigliere Gerratana, particolarmente efficace nell’opposizione ed anche nello stigmatizzare le contraddizioni proprio dell”Mpa che è azionista di maggioranza dell’amministrazione Buscema-Minardo.
Come mai lo stesso atteggiamento, ad esempio, non è stato tenuto nei confronti del Sindaco che ha disatteso l’obbligo di legge della presentazione della relazione annuale?
Capiamo che l’assenza del Sindaco e dell’amministrazione è un fatto costante per questa maggioranza e per questa città’, ma non lo riteniamo elemento sufficiente a giustificare l’accanimento contro il consigliere Gerratana.
Bene ha fatto il collega a rendere pubblico il fatto, visto che, tra il silenzio e l’imbarazzo generale, la stessa maggioranza e l’ufficio di presidenza, quasi vergognandosene, chiedevano ai consiglieri di tenere la questione riservata.
Andiamo dunque in aula e, come suggerito dallo stesso Gerratana, chiediamo la presenza delle tv; in tal modo ciascuno dei cittadini potrà rendersi conto non solo dei fatti specifici, ma anche della lenta agonia di questa amministrazione.