Il consiglio direttivo dell’associazione “Confronto”, riunitosi per fare il punto sulla situazione organizzativa della struttura e sulla generale grave crisi che investe e preoccupa l’intera realtà provinciale, ha, tra l’altro, approvato un documento contenente un forte appello rivolto ai parlamentari ed ai rappresentanti politici, sindacali, professionali e di categoria per una più convinta e più incisiva azione a salvaguardia dei reali interessi del territorio ibleo e a difesa della dignità dei cittadini di tutta la provincia contro ogni azione tesa a “ingessare” quella che per anni è stata “l’isola nell’isola o l’isola felice”.
Con il documento viene fatto riferimento alla realtà venutasi a determinare, ormai da tempo, in Provincia di Ragusa per il susseguirsi di provvedimenti, di atti e di fatti che hanno finito per penalizzare, in maniera non indifferente, il territorio Ibleo (piano paesaggistico, gestione della sanità, aeroporto di Comiso, commissarimenti, gestione porto, difesa dell’agricoltura, politica del credito, riscossione tributi, indennizzi per danni atmosferici, bilancio regionale e somme destinate alla provincia, ecc.) senza che si registri quel “fronte” e quella netta e convinta presa di posizione a sostegno delle istanze dei cittadini, dei prooduttori e degli imprenditori della provincia con strategie ed aziani realmente utili alla sempre più grave “causa iblea”.
“Tale situazione – è precisato nel documento dell’organismo presieduto da Enzo Cavallo – scaturisce da precise scelte mirate contro gli interessi del territorio e da fatti derivanti non solo da volontà e da azioni esterne alla provincia, ma purtroppo, anche da comportamenti permissivi e compiacenti di rappresentanti iblei che, per motivi di parte, per obiettivi di natura politica o per assecondare direttive regionali e nazionali (di Partito o di Organizzazione) non si preoccupano e non si occupano, come dovrebbero, delle esigenze locali o peggio si schierano contro gli interessi della provincia e dei ragusani.
Per questo “Confronto” ha rivolto un appello a tutti i responsabili della dirigenza politica iblea affinchè ognuno per le rispettive competenze e nello svolgimento del proprio ruolo si impegni nell’azione di salvaguardia del territorio e di effettiva difesa di tutti i cittadini ragusani agendo sempre nell’esclusivo interesse della Provincia ed in un convinto e chiaro contrasto con ogni iniziativa ispirata da altre motivazioni o da altre finalità.
L’associazione per questi obbiettivi ha assunto l’impegno a vigilare sull’attività riguardante la Provincia e che investe la responsabilità dei predetti rappresentanti, a sostenere le iniziative condivisibili e a contrastare quelle riscontrate non in linea con gli interessi dell’area iblea e dei suoi cittadini e a denuciare alla pubblica opinione ogni comportamento non rispondente alle reali e prioritarie esigenze del territorio della provincia di Ragusa e di quanti su di esso vivono, intraprendono e producono.
“Le ricorrenti e purtroppo ormai abituali iniziative esterne perpretate a danno di Ragusa e dei Ragusani, impongono una forte e convinta mobilitazione per impedire che la nostra provincia, con tutta la sua storia, con tutte le sue ricchezze, con la sua significativa ed apprezzatissima reputazione imprenditoriale, produttiva ed economica e con tutte le sue non sottovalutabiili potenzialità, continui a subire gli effetti negativi di decisioni calate dall’alto o di scelte ispirate da chi non ha nel cuore l’area iblea o non vive le vicissitudini ragusane o peggio coltiva interessi diversi o addirittura contrari”