Il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, torna sulla vicenda delle trivellazioni a Serra Grande, dopo il deposito della perizia dei consulenti tecnici d’ufficio, nominati dal Tar. “Il trionfalismo della Panther Eureka, espresso in un comunicato diffuso all’una di notte, non trova alcuna giustificazione – ha dichiarato il primo cittadino -. Basta leggere la perizia depositata il 22 settembre dai due Ctu nominati dal Tar per capire che le tesi della società petrolifera sono state smontate una per una, e che i tecnici d’ufficio hanno riconosciuto il rischio di inquinamento delle falde acquifere, da noi ampiamente evidenziato. Per evitare qualunque fraintendimento, preferisco citare testualmente i Ctu”. «E’ indubbio – si legge a pagina 26 della consulenza – che l’area di interesse sia ubicata in una zona ad elevato rischio sismico e di ciò bisogna prenderne atto in ogni esecuzione progettuale si svolga in tale area, criterio non evidenziato nel progetto illustrato dalla Panther Eureka per lo studio di impatto ambientale del pozzo Gallo Sud 1». A pagina 32, dopo avere evidenziato l’alto coefficiente di permeabilità dell’area e la possibilità di fenomeni carsici, i Ctu giungono alla conclusione che «tali situazioni determinano in generale un’alta vulnerabilità all’inquinamento di tali acquiferi e delle falde in esse contenute». A pagina 48, si legge che «per quanto riguarda il sito di ubicazione del Pozzo Gallo Sud 1, questo ricade sulla formazione acquifera del membro Irminio mediano…..» e che «una eventuale perforazione attraverserebbe entrambi gli acquiferi della Formazione Ragusa». A pagina 56, i Ctu contestano espressamente la documentazione prodotta dai consulenti di parte della Panther Eureka, laddove sostengono che «le affermazioni espresse nei documenti redatti sono alquanto generiche e basate su studi a grande scala e quindi non applicabili in maniera esaustiva al caso in esame…» e «lo stesso dicasi per la relazione geologica e per quella idrogeologica prodotte in seno allo Studio di impatto ambientale e al procedimento in corso, che si basano su dati di letteratura scientifica generale. Non è stato condotto alcuno studio di dettaglio sulla situazione strutturale associata al sito in questione da cui si potevano trarre conclusioni oggettive sulla permeabilità e sui deflussi a scala locale». Nella stessa pagina si legge che «in merito al piano di monitoraggio proposto in seno all’istruttoria della Via dell’opera in questione, gli scriventi ritengono che i punti di campionamento considerati sono stati scelti solo sulla base del posizionamento topografico rispetto al pozzo Gallo Sud 1. Ma il buon senso consiglia che, nel caso di monitoraggio di un sito in cui possa verificarsi un evento di inquinamento, non si possono considerare sorgenti o pozzi di attingimento ad uso idropotabile, in quanto se dovesse verificarsi il rilascio di inquinanti, il rilevamento di questi nelle acque delle opere monitorate sarebbe tardivo, con grave rischio per la popolazione. Semmai tali opere a servizio della popolazione dovrebbero essere salvaguardare da appositi punti di monitoraggio, posti ad una distanza tale da potere attuare adeguate contromisure nel caso in cui in tali punti di monitoraggio si rilevino situazioni di contaminazione. Nel caso in esame esistono dei pozzi irrigui o domestici posti tra il sito del Pozzo Gallo Sud 1 e la sorgente Sciannacaporale, che sarebbero stati più opportuni per tale attività». A pagina 73 si legge che «nel progetto sono ben presenti i rischi dovuti alle perdite durante le fasi di perforazione e di cementazione a tal punto che nella procedura di perforazione si presta molta attenzione a questo aspetto. Esiste quindi il rischio che una fuga di fanghi e cemento possa creare zone di impermeabilizzazione che potrebbero provocare variazioni della permeabilità nella zona circostante la perforazione, la cui entità allo stato delle attuali conoscenze non è dimensionabile» e che «il programma fanghi …. mette in rilievo la presenza di chemicals, quali additivi necessari per modulare le caratteristiche dei fanghi». A proposito degli additivi, a pagina 78 della Ctu si evidenzia che «in molte parti dello studio si fa riferimento ad acqua potabile con fanghi e bentonite. In realtà, come poi accennato nel quadro di riferimento progettuale e come si evince dal programma fanghi e dal programma cemento, consegnato in sede di istruttoria agli scriventi, saranno utilizzati dei chemicals. A tal riguardo, nel quadro di riferimento ambientale, non sono presi in considerazione gli effetti provocati dall’uso dei chemicals, sia per le attività di perforazione che in casi di emergenza. Per completezza sarebbe stato più esaustivo allegare una matrice di rischio causa/effetti che li contemplasse». Sempre a proposito dei chemicals, a pagina 84 la Ctu sottolinea che «viste le caratteristiche di pericolosità riportate nella scheda di sicurezza, l’AVATENSIO LT sia da sostituire con un prodotto meno pericoloso». I consulenti d’ufficio sottolineano, inoltre, la «possibilità di eruzione di idrocarburi con o senza innesco. In tal caso dovrebbero valutarsi probabilità di accadimento e gravità dell’evento». Infine, a pagina 85, la Ctu riconosce inequivocabilmente che «Il rischio di inquinamento e in particolare di diminuzione della produttività di parte della falda della falda acquifera sotterranea esiste (ma non quantificabile, visti i dati disponibili) come ampiamente deducibile dalla documentazione prodotta dalle parti in merito, ma un controllo attento delle attività è in grado di scongiurarla o minimizzarla, come in tutte le attività similari, applicando….. (segue, sulla Ctu, un lungo elenco di precauzioni da adottare in aggiunta agli standard della Panther)». “Come si vede, dunque – ha concluso il primo cittadino – l’interpretazione che la Panther Eureka ha dato della Ctu è del tutto fantasiosa, ingiustificata e mistificatoria. Con una battuta, mutuando Bufalino, potrei definire le affermazioni rilasciate a tarda ora dalla società texana le menzogne della notte.
Vittoria: Trivellazioni a Serra Grande. Il sindaco: le menzogne della notte
- Settembre 24, 2008
- 2:24 pm
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