Violenza sessuale sulla cognata. Pozzallese sotto processo

Atteggiamenti prima languidi poi diretti nei confronti di una parente che, però, alla fine ha deciso di denunciarlo ai carabinieri. Ora un pozzallese è sotto processo per violenza sessuale. L’uomo, difeso dall’avvocato Tiziana Boscarino, avrebbe “toccato” al seno e alla natica la cognata. Si tratta di V.R.. Nonostante l’atteggiamento moderato del marito della vittima, quest’ultima non ha voluto sentire ragioni e ha querelato l’uomo ai carabinieri. L’udienza davanti al collegio penale del Tribunale di Modica(Maggiore presidente)ha dato un quadro poco entusiasmante dell’imputato attraverso i testi dell’accusa. I parenti(le nipoti in particolare), hanno raccontato di un soggetto che trovava modo per restare da solo con le ragazzine cominciando a baciarle e toccarle con la scusa di salutarle. “Per quanto mi riguarda – ha detto una di loro – dopo le prime volte, ho sempre cercato di evitarlo, anzi quando negli incontri familiari sapevo che c’era lui trovavo modo per andare dai miei nonni”. Il marito della vittima ha raccontato che il 16 gennaio 2008 mentre si trovava al lavoro ad Augusta aveva ricevuto un sms dalla moglie dov’era scritto: “il porco mi ha toccata”. Lo stesso ha sottolineato che altre volte la moglie si era lamentato degli atteggiamenti “languidi” da parte del cognato ma di avere sempre pensato che erano un modo affettuoso di agire, un modo di fare. Sta di fatto che per tale episodio, la coppia entrò anche in crisi. Durante l’escussione dei diversi testi è stata tracciata una figura pesante dell’imputato “del quale a Pozzallo non si diceva bene”. Il difensore ha chiesto che l’uomo, che nel frattempo si è separato, venisse sottoposto a perizia psicologica per capire se i presunti atteggiamenti possano essere stati determinati da alcolismo. Il pubblico ministero, Gaetano Scollo, si è opposto e i giudici hanno rigettato la richiesta. C’è, comunque, un processo analogo davanti al Gup che, invece, ha disposto la perizia, per cui il Collegio ha deciso, eventualmente, di acquisire quella e ha fissato due udienze, al 3 ottobre e al venti febbraio.

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