“E’ arrivata l’ora di finirla di prendere in giro i cittadini”. E’ questo il commento del consigliere comunale di Pozzallo Giovane Marco Sudano. La questione è quella relativa al trasporto degli studenti pendolari nelle città limitrofe. La mattina, i pulmann dell’Ast, ditta incaricata del trasporto, effettuano le fermate anche nel quartiere Raganzino. Ma al ritorno, i pulmann si fermano in Piazza. Il tutto senza alcuna spiegazione. Pertanto, chi abita nella zona di Raganzino viene penalizzato. E dal momento che si va incontro alla stagione invernale, nella quale spesso il tempo è inclemente, è opportuno che l’amministrazione comunale si attivi in maniera seria e repentina al fine di risolvere definitivamente la problematica. Non si capisce, infatti, come mai, la mattina i pulman arrivino fino a Raganzino e ciò, al ritorno, sia impedito. “I genitori degli studenti pendolari – afferma il consigliere comunale Marco Sudano – si sentono presi in giro. Insieme abbiamo sollecitato sia l’amministrazione comunale che l’Ast, ma oltre alle parole, di fatti, fino ad oggi, non se ne sono visti. Sono rammaricato del fatto che, oltre al disservizio, ad essere penalizzato, tanto per cambiare, è ancora una volta il quartiere Raganzino. L’amministrazione deve fare un deciso “mea culpa” e difendere i diritti di quei ragazzi, che, cosa molto importante, stanno pagando di tasca loro il trasporto fino al 30 settembre. Poi dal 1 ottobre entrerà in vigore l’ingiusto ticket, ma questo è un altro discorso. Tuteliamo pertanto i ragazzi che stanchi della giornata scolastica, per andare a pranzare devono fare molta strada zaino in spalla”.