Modica: Trasporto scolastico e canone acqua in discussione alla seduta del Consiglio. Il Pdl chiede maggiori informazioni ai cittadini e soluzioni che rechino meno disagi possibili alle famiglie

“Il Pdl non è contrario alla razionalizzazione del Comune, ma bisogna trovare delle soluzioni immediate per affrontare l’emergenza trasporto scolastico. Dall’oggi al domani, senza un’adeguata informazione, molti alunni che abitano nelle periferie, al limite del territorio e all’interno della città si sono ritrovati senza trasporto pubblico, creando parecchi disagi e difficoltà a numerose famiglie” afferma il capogruppo del Pdl Luigi Carpenzano.
Il consigliere Giovanni Migliore ha proposto, in aula, un’alternativa per garantire il servizio a tutti i bambini, ricevendo il plauso dall’Assessore alla P.I. Antonio Calabrese per aver offerto una idea concreta. “Attualmente un terzo dei bambini è escluso dal trasporto pubblico, infatti le linee attive sono inferiori rispetto all’anno scorso per i gravi disagi economici in cui si trova il Comune di Modica. Si potrebbe affrontare il problema offrendo sui mezzi di trasporto la presenza di stampe pubblicitarie che avvolgono l’intero scuolabus, pagate da ditte private che vogliono pubblicizzare i propri prodotti o i propri servizi, diventando una sorta di moving communication (pubblicità dinamica), sia nelle zone urbane che nelle zone periferiche. Tutto ciò consentirebbe l’introito di somme che garantirebbero il ripristino completo del servizio scuolabus” afferma il consigliere.
Durante l’adunanza aperta del consiglio comunale, richiesta proprio dall’opposizione, si è affrontato anche il problema del pagamento canone acqua. Il Pdl è d’accordo sulla necessità di concedere la rateizzazione delle somme, ma è altresì necessario potenziare la comunicazione con i cittadini. “La rateizzazione deve  prendere in considerazione le condizioni economiche del debitore. Inoltre, è necessario fornire giuste e chiare informazioni ai cittadini che si trovano, dopo file interminabili, rimbalzati da uno sportello ad un altro, disorientati e confusi. Siamo d’accordo sul pagamento del canone, ma la gestione è stata affrontata con una certa fretta generando emissioni di ruoli caduti in prescrizione e richiesta di pagamenti che vanno oltre rispetto alla quantità di acqua effettivamente consumata” sostiene il capogruppo del Pdl.
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