Si è insediato il nuovo sindaco di Pozzallo, Ammatuna

Si è ufficialmente insediato il nuovo sindaco di Pozzallo. Luigi Ammatuna. Stamattina a Palazzo La Pira si è registrata la consegna della fascia tricolare tra l’uscente Giuseppe Sulsenti e Ammatuna. Ora si attende da parte del neo primo cittadino l’assegnazione delle deleghe ai quattro assessori nominati che sono Alex Maiolino di Sel, Marco Sudano di Pozzallo Giovane, Francesco Gugliotta del Psi, e Rossella Smarrocchio nominata dal primo cittadino dalla società civile.



Luigi Ammatuna: “Sarò il Sindaco di tutti i Pozzallesi”

Oggi è uno dei giorni più belli della mia vita. Diventare Sindaco e rappresentante dei miei concittadini è al tempo stesso una grossa soddisfazione e un impegno gravoso che porterò avanti con tutte le mie forze. L’emozione provata oggi nell’indossare la fascia tricolore è indescrivibile.
Ringrazio tutti i concittadini che mi hanno votato e anche quelli che non l’hanno fatto.
Sono molto orgoglioso e felice del compito che le cittadine ed i cittadini del Comune di Pozzallo mi hanno affidato. A loro va il mio primo saluto e sincero ringraziamento.
Ringrazio tutti i Pozzallesi che si trovano negli Stati Uniti d’America, che hanno tifato perché io diventassi Sindaco della nostra splendida Pozzallo.
Io sono un uomo del popolo, eletto dal popolo, e porterò avanti l’impegno per il mio popolo.
Come ho avuto modo di dire a più riprese, metteremo davanti ad ogni cosa l’impegno per gli ultimi e per i disagiati, cercando di venire incontro a loro attraverso le modalità consentite dalla legge.
Mi impegnerò per risollevare le sorti della nostra città, prima di tutto, attraverso una spesa del denaro pubblico oculata, evitando gli sprechi e privilegiando le azioni che possano portare benessere ai nostri concittadini.
Oggi è anche un giorno speciale, perché ricorre il ventennale della Strage di Capaci nella quale persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo  e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. Avevo promesso che, non appena insediato, la prima cosa che avrei fatto sarebbe stata quella di porre un lenzuolo bianco davanti a Palazzo La Pira in ricordo di quel terribile attentato di Mafia, e ho mantenuto subito questo impegno.
Sono convinto fermamente che coloro che si sono adoperati per il bene di questa città, in questi anni, siano delle risorse e per questo desidero aprire le porte di Palazzo La Pira, fin da subito, alla collaborazione sia con il deputato pozzallese Roberto Ammatuna che con il sindaco uscente, Peppe Sulsenti. Entrambi hanno dedicato parecchi anni della loro vita a questa città e oggi desidero ringraziarli, dal profondo del mio cuore, per quello che hanno fatto, conscio dell’impegno gravoso che mi attende.
Sono circondato da una squadra fresca, da gente motivatissima.
Molti di loro non hanno avuto precedenti esperienze amministrative e questo potrebbe apparire, ai più, uno svantaggio.
Io, invece, conoscendo uno per uno coloro che mi affiancheranno, ritengo che questa situazione rappresenti un taglio netto con un passato fatto di clientele mirato al “do ut des” e una apertura verso tutta la città che mi onoro di rappresentare.
Infine, consentitemi di fare alcuni ringraziamenti.
Prima di tutto alla mia famiglia ed i miei figli, per essere stati al mio fianco nel corso della loro vita, e mi scuso con loro, fin da adesso, se sottrarrò tempo ai miei affetti.
Sono stato chiamato, oggi, a ricoprire un ruolo troppo importante: quello di essere il padre, l’amico ed il fratello di ogni cittadino pozzallese, e mi impegnerò, durante il mio mandato elettorale, per rappresentare al meglio ognuno di loro.
Ringrazio tutti i consiglieri comunali eletti, di maggioranza e di opposizione, e quanti si sono spesi durante la campagna elettorale. Sono certo che, tutti insieme, lavoreremo per costruire una Pozzallo Migliore.
Ringrazio, infine, quanti mi sono stati vicini in questa bellissima avventura della campagna elettorale, sostenendomi e non lasciandomi mai solo.
Molti di loro si sono messi a disposizione per aiutarmi in questo lungo e irto cammino che, solo con l’aiuto di tutti i pozzallesi, ci permetterà di vedere la luce in fondo al tunnel. Grazie Pozzallo, Grazie a tutti i Pozzallesi.

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