Modica: Proposte sul trasporto scolastico

Cinque proposte per migliorare il servizio trasporto alunni con scuolabus. Sono state avanzate dall’Udc, all’amministrazione comunale di Modica. In particolare, si chiede di acquistare nuovi pulmini in parte anche ecologici, istituire un gruppo di lavoro tra l’ufficio scuola, che va potenziato, i vigili urbani e l’ufficio tecnico, per redigere una mappatura dell’intero territorio comunale necessaria per stabilire le zone da servire in rapporto alle quasi 1400 richieste e quindi per razionalizzare al meglio le linee; applicare il regolamento sul trasporto scolastico già adottato dal consiglio comunale il 27 dicembre 2007, verificare la possibilità di sfruttare i pulmini come risorsa economica derivante dalla pubblicità in movimento; elaborare un “Progetto Pre-Scuola” coinvolgendo tutti i Dirigenti Scolastici, i rappresentanti dei genitori, gli operatori del servizio civile, gli anziani e le associazioni di volontariato sociale, garantendo l’accoglienza e la sicurezza dei bambini fornendo attività ricreative nell’orario ante e post lezioni poiché, i genitori, per motivi lavorativi sono costretti ad accompagnare in anticipo i propri figli a scuola, ed anche qualora si dovessero attivare doppie linee di trasporto per coprire le zone non servite. Sulla vicenda del trasporto scolastico recentemente razionalizzato dall’amministrazione comunale, interviene anche il PdL, il cui capogruppo consiliare, Luigi Carpenzano, avverte la necessità “di trovare delle soluzioni immediate per affrontare l’emergenza trasporto scolastico. Dall’oggi al domani, senza un’adeguata informazione, molti alunni che abitano nelle periferie, al limite del territorio e all’interno della città si sono ritrovati senza trasporto pubblico, creando parecchi disagi e difficoltà a numerose famiglie”. “Si potrebbe affrontare il problema offrendo sui mezzi di trasporto la presenza di stampe pubblicitarie che avvolgono l’intero scuolabus – propone il consigliere Giovanni Migliore – pagate da ditte private che vogliono pubblicizzare i propri prodotti o i propri servizi, diventando una sorta di moving communication (pubblicità dinamica), sia nelle zone urbane che nelle zone periferiche. Tutto ciò consentirebbe l’introito di somme che garantirebbero il ripristino completo del servizio scuolabus” . Il PdL interviene anche sul pagamento del canone idrico, proponendo che, la rateizzazione, deve prendere in considerazione le condizioni economiche del debitore. E’ necessario – secondo il PdL – fornire giuste e chiare informazioni ai cittadini che si trovano, dopo file interminabili, rimbalzati da uno sportello ad un altro, disorientati e confusi.
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