Chiaramonte Gulfi: Bonifica e pulitura delle strade, pubblico e privato interagiscono

Si chiama “trincia” l’attrezzo che l’associazione Morana ha acquistato con la compartecipazione dell’Amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi. E’ un macchinario che consente la ripulitura e il decespugliamento delle strade comunali che si immettono nelle aree rurali oltre che delle arterie provinciali che attraversano il territorio di Chiaramonte Gulfi. E’ un esempio dell’impegno privato per il bene pubblico anche perché i componenti dell’associazione Morana, oltre ad aver utilizzato parte dei loro fondi, impiegano periodicamente il proprio tempo libero per effettuare gli interventi di pulitura stradale. “Interventi – spiega il presidente Giuseppe Distefano – che eseguiamo dopo averli concertati con l’Amministrazione comunale che ci fornisce le segnalazioni sui luoghi in cui andare ad effettuare le nostre azioni di recupero e bonifica. Abbiamo, nel nostro piccolo, voluto fornire un piccolo contributo al decoro del territorio, un contributo che, in termini di ritorno d’immagine, va a ricadere pure sulle nostre attività, a cominciare dalla terza edizione della gara di motoaratura promossa per il 4 e il 5 ottobre prossimi”. Una perfetta interazione tra il pubblico, che ha esigenze sempre più pressanti e che, però, a causa dei tagli dei trasferimenti regionali e nazionali non si trova, a volte, nelle condizioni di poter effettuare gli interventi più semplici, e il privato che, invece, contando sulle proprie energie, con sforzi non indifferenti, riesce a mettere in moto delle iniziative a sfondo civico che richiamano l’attenzione di una intera comunità. “Abbiamo voluto rendere tangibile la nostra presenza sul territorio – continua il vicepresidente Sebastiano Gravina – con una iniziativa che è la migliore testimonianza circa l’affetto che nutriamo per la nostra terra. Tra l’altro, nell’ambito della due giorni in programma la prossima settimana a palazzo Arezzo e sul fondo attiguo, dove si terranno le prove di fuoristrada, abbiamo organizzato, nella giornata di sabato, un incontro con i produttori e con i rappresentanti delle associazioni di categoria ed esperti del settore agricolo, nel corso del quale ci confronteremo su “Le buone prassi e la sicurezza nell’uso dei mezzi agricoli”. In tempi in cui le disponibilità economiche degli enti locali sono ridotte al lumicino, crediamo che anche i privati, come nel caso della nostra associazione, possano fornire un modesto apporto per cercare di concretizzare pratiche positive che fungano da esempio per il resto della comunità”.

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