Modica, il Liceo Classico manterrà la propria autonomia

Manterrà la sua autonomia lo storico  Liceo Classico e Artistico “Tommaso Campailla” di Modica. Per il prossimo anno scolastico, almeno, non la perderà. Questo quanto è stato deciso dal direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia, Maria Luisa Altomonte, che, in buona sostanza, ha ritenuto valido l’esposto-ricorso, in autotutela presentato da Antonio Di Giacomo, Direttore Amministrativo dell’Istituto “Verga”, in nome del personale Ata, secondo cui i due decreti, sul piano di dimensionamento della Provincia Regionale e, nello specifico, al cambio di aggregazione, sono illegittimi per violazione di legge, per eccesso di potere, oltre che per disapplicazione delle norme e delle regole che disciplinano il procedimento amministrativo. Il “Campailla”, nella fattispecie, con 480 studenti, avrebbe dovuto essere accorpato con l’Ipsia, ex Tima, che, però, avrebbe alzato i numeri fino a 504 alunni, per cui nella sostanza non avrebbe modificato nulla. Di Giacomo aveva chiesto l’annullamento o la modifica dei Decreti Assessoriali del sei e del tre marzo scorsi o, in alternativa, l’annullamento del cambio di aggregazione della Sezione Ipsia, dipendente dall’Istituto di Istruzione Superiore Verga di Modica, all’Istituto di Istruzione Superiore “Tommaso Campailla”, ripristinando l’attuale titolarità dell’Ipsia al “Verga”. Per quanto concerne la scuola secondaria superiore di secondo grado la competenza è attribuita alla Provincia Regionale di Ragusa che non aveva avanzato alcuna proposta di delibera di Giunta né, tantomeno, aveva sentito le istituzioni scolastiche coinvolte, che avrebbero dovuto esprimere il proprio parere con delibera del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto, sentiti i Sindaci dei Comuni interessati al dimensionamento e le parti sociali. La provincia, dunque, nulla ha fatto anche per la situazione di crisi in cui si è ritrovata per cui questo è stato un altro dei motivi che hanno indotto il direttore generale a fare un passo indietro. “Il cambio di aggregazione della Sezione Ipsia – torna a sottolineare Di Giacomo – risolverebbe solo in via provvisoria e a tempo determinato la problematica del “Campailla”, che rimarrebbe, comunque, sottodimensionata, con una popolazione scolastica di poco superiore ai cinquecento alunni alunni”.(*SAC*)

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