Vittoria, Mdt vota no al bilancio di previsione 2012, Aiello “Cittadini vessati da una politica fallimentare”

“Il sindaco di Vittoria Nicosia giustifica la sua politica di assalto alle tasche dei vittoriesi. Ma il gruppo consiliare di Azione Democratica dice no e vota contro in Consiglio comunale”. Il presidente del Movimento territoriale di Azione democratica, Francesco Aiello, chiarisce le ragioni per cui è stato manifestato un deciso dissenso allo strumento finanziario approvato l’altra sera in aula. “Ma quale sarebbe stato il senso di appoggiare un Bilancio del genere? – si chiede Aiello – il quadro complessivo è disastroso: i servizi non funzionano più, risulta fallimentare ed eversiva la gestione delle aziende municipalizzate, la città è sporca, il verde pubblico è a pezzi, piazza Henriquez è devastata, i musei sono tutti chiusi, i servizi sociali al collasso, disabili e anziani abbandonati, la gente è senza riferimenti, l’Amiu al dissesto, la variante al Prg, dopo sette anni, si è rivelata per quello che è: un mostriciattolo affaristico. Giusto per completare l’opera, il sindaco chiede ai vittoriesi di pagare il 4 per mille sulla prima casa, il 9,8 per mille sulla seconda casa, il 2 per mille sui fabbricati rurali sceso all’1 per mille grazie all’iniziativa delle opposizioni. Basta verificare le aliquote degli altri comuni e compararle per rendersi conto che qui a Vittoria le cose si fanno sulle tasche della gente. In cambio, forse, c’è qualche novità sul fronte del risparmio, delle feste, dei contributi a pioggia? Macché. Briciole, tagli insignificanti. Per non parlare delle assunzioni a iosa dell’intero gruppo municipale”. Aiello prosegue: “La Tarsu viene aumentata del 15%, così il canone idrico, l’addizionale per l’energia elettrica che è fra le più alte d’Italia, l’Inpa che fa pagare anche i passi carrabili a raso per migliaia di euro non preventivati nell’appalto iniziale. E così via. Insomma, spese incontrollate per politiche di potere e per scopi elettorali. Tutto a carico dei vittoriesi. Dobbiamo aggiungere altro?”.

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