Scivoli dalla villetta al mare senza autorizzazione. Marina di Modica, indagate tredici persone

Passarelle in calcestruzzo sulla scogliera tra Marina di Modica e Maganuco per potere raggiungere dalle abitazioni il mare, senza il fastidio degli scogli. Su tredici proprietari di immobili estivi è scattata un’inchiesta da parte della Capitaneria di Porto di Pozzallo che dopo controlli e monitoraggi ha accertato l’occupazione di spazi demaniali. L’indagine, scattata quattro anni fa, ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di tredici proprietari delle villette. In buona sostanza avrebbero, secondo l’accusa, allungato la strada privata che costeggia gli edifici di residenza estiva utilizzando calcestruzzo in modo da facilitarsi l’accesso sugli scogli e in alcuni casi rendere più semplici le manovre per portare in mare o riportare nelle rispettive proprietà le imbarcazioni. La Capitaneria di Porto, oltre ad informare la Procura della Repubblica di Modica, trasmise gli atti all’assessorato regionale competente che ha adottato le sue misure chiedendo un indennizzo di trentamila euro ed ha emesso ordinanza di ripristino dello stato dei luoghi. Nel frattempo le tredici persone indagate dovranno sostenere un processo per violazione del codice della navigazione e nella fattispecie per occupazione di spazio di proprietà del demanio. Di loro si occuperà il giudice monocratico del Tribunale di Modica. I rispettivi difensori, gli avvocati Gaspare Abbate, Gianni Mavilla e Luigi Piccione saranno chiamati a “smontare” l’accusa.

foto archivio

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