“La vera libertà non è il libertinismo” Questa mattina monito di padre Floridia dopo il via ai festeggiamenti in onore di S. Giorgio a Ibla

“La vera libertà non consiste nel possedere ricchezze ed onori; la vera libertà non procede dall’assolutizzazione e dall’autonomia dell’io perché ciò è contrario alla verità sull’uomo; la vera libertà non è il libertinismo, cioè il non voler dipendere da niente e da nessuno e il pensare e fare quello che si vuole, ciò porta solo alla degradazione dell’uomo e al fallimento della stessa libertà”. Parole forti e cariche di significato quelle utilizzate dal parroco della Chiesa madre di Ragusa Ibla, don Pietro Floridia, che ha aperto questa mattina i solenni festeggiamenti in onore di San Giorgio, glorioso Patrono della città capoluogo. Parole che fanno riferimento anche a quanto accade con sempre maggiore frequenza nella società di oggi. “In questi giorni – ha aggiunto padre Floridia – ci occuperemo di presentare l’esempio di vita di San Giorgio e ci rivolgeremo a quanti, schiavizzati da se stessi, dagli elementi del mondo e dal demonio, hanno bisogno e sentono nel proprio animo il sentimento, la percezione e il desiderio della libertà”. Padre Floridia ha fatto un parallelismo, poi, tra il periodo in cui è vissuto il santo martire, particolarmente travagliato e di profonda crisi, e i giorni nostri, attraversati da una perdita di identità e di valori senza precedenti rispetto agli ultimi decenni. Un messaggio d’impatto quello che il parroco ha voluto lanciare e che si ricollega al tema che la Chiesa ragusana quest’anno ha offerto alla meditazione dei suoi figli: “Educhiamoci alla libertà”.
L’apertura dei festeggiamenti, stamattina, è stata salutata dal festoso suono delle campane provenienti dal Duomo e che hanno invaso l’intera città rendendo l’atmosfera più gioiosa. Tra le iniziative di questa mattina, l’apertura della tradizionale pesca di beneficenza che, come sempre, si tiene nell’ex chiesa di Sant’Antonino. La collaborazione della comunità dei fedeli, in questo caso, risulta essere fondamentale come testimoniano Enza Mania e Guadenzio Firrincieli che, proprio oggi, hanno fatto sì, assieme ad altri, che l’iniziativa potesse tenersi regolarmente. “Nel corso della settimana faremo a turno con i vari componenti della comunità – affermano – anche perché sono numerosi, soprattutto nel fine settimana, i turisti che vengono a trovarci e sarebbe davvero un peccato non riuscire a garantire più questa iniziativa che, tra l’altro, punta su specifiche finalità a sostegno dei bisognosi”. La pesca di beneficenza sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 20 alle 23 mentre sabato 2 e domenica 3 giugno gli orari di apertura saranno: la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 17 alle 23.
Questa mattina erano presenti anche alcuni componenti del comitato, Damiano Salinitro e Giuseppe Ferraro, oltre a Mario Nasello e Saro Mezzasalma della comunità dei fedeli che, assieme a tutti gli altri, si stanno occupando della migliore riuscita delle celebrazioni per le quali si prevede un notevole afflusso di visitatori, soprattutto in occasione delle giornate clou dall’1 al 3 giugno. Domani mattina, alle 9,30, un altro momento dedicato ai fedeli con il pellegrinaggio al cimitero di Ragusa Ibla dove sarà celebrata la santa messa. Martedì 29 maggio, alle 17,30, in piazza Duomo, è in programma un altro appuntamento tradizionale, la festa di chiusura dell’anno catechistico.

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