MONUMENTI UNESCO, MARE E MONTAGNA GLI INGREDIENTI VINCENTI DELLA SECONDA TAPPA DEL TROFEO TURISTICO REGIONALE IERI A RAGUSA

I monumenti Unesco, il mare, la montagna. Miscela esplosiva per gli oltre duecentocinquanta equipaggi partecipanti alla tappa ragusana del Trofeo turistico regionale, il secondo dei sette appuntamenti previsti in Sicilia da Federmoto con la collaborazione del Coni. I centauri provenienti da ogni parte dell’isola si sono dati appuntamento nel parcheggio di largo San Paolo a Ragusa Ibla dove è stato organizzato il parco chiuso. L’organizzazione a livello locale, sotto la supervisione del delegato provinciale Fmi Giorgio Cascone, è stata curata da sette motoclub iblei, con capofila il Kasmene Grs di Comiso presieduto da Sergio Catalano. “E’ stata una grande giornata di sport su due ruote – afferma quest’ultimo – con gli iscritti al Ttr che hanno avuto modo di vedere crescere il proprio punteggio nella graduatoria costituita dalla Federazione. Il principale intento di questa tappa è stato quello di promuovere le peculiarità paesaggistiche del territorio a fini turistici. Coniugando il tutto ad un grande momento di sport”. L’altro elemento distintivo della tappa iblea la grande sinergia tra motoclub che non solo segna l’avvio di una stagione nuova ma che fa pure da caposcuola a livello regionale così come ha avuto moto di evidenziare Federmoto nelle proprie comunicazioni ufficiali. Oltre al Kasmene Grs, anche il Motoclub Gulfi presieduto da Franco Rizza, il Motoclub Polizia di Stato presieduto da Pino Cannata, il Motoclub Vittoria Colonna con presidente Emanuele Burrazzese, il Motoclub Emanuele Battaglia presieduto da Giovanni D’Izzia, il Motoclub Ibleo presieduto da Eugenio Schininà e il Motoclub Modica con presidente Antonio Vindigni. Il gruppo in moto si è mosso da Ibla, effettuando per le viuzze del quartiere un primo giro raggiungendo piazza Duomo transitando per piazza della Repubblica, via XI Febbraio e, quindi, via del Mercato, per raggiungere subito dopo la costa. Prima Marina di Ragusa, poi Casuzze e quindi Santa Croce. Da qui, rientro di nuovo all’interno per raggiungere contrada Piombo e un passaggio nei pressi del Donnafugata Resort. Quindi transiti a Vittoria e a Comiso dove è stato consumato l’aperitivo. La carovana su due ruote si è poi spostata a Chiaramonte Gulfi dove si è tenuto il pranzo. Qui, inoltre, c’è stata la possibilità di visitare i musei del centro montano rimasti aperti per l’occasione. Il supporto alla kermesse è arrivato dalla Provincia regionale di Ragusa, dal Comune di Ragusa e dal Comune di Chiaramonte Gulfi. “Un evento nell’evento – afferma il delegato provinciale Cascone – per la bellezza e la suggestione evocativa che arriva dai nostri posti e che hanno colpito tutti i centauri provenienti da fuori provincia. Molti dei quali hanno assicurato che torneranno per passare qui le loro vacanze. Naturalmente su due ruote”.

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