Con il progetto “AURORA” l’Ausl 7 di Ragusa è per la seconda volta fra le eccellenze della P.A. d’Italia.

 Dopo avere conquistato con il portale “Salus.Net” un posto di primo piano fra le cento Pubbliche Amministrazioni premiate dal ministro Brunetta, l’Ausl 7 di Ragusa ha centrato un secondo risultato con il progetto “Aurora”, di cui fa parte. A.U.R.O.R.A. è l’acronimo di “Amministrazioni Unite per la Redazione degli Oggetti e la Redazione delle Anagrafiche nel protocollo informatico”, che si prefigge lo scopo di uniformare il modo di scrivere le anagrafiche dei corrispondenti o gli oggetti nel registro di protocollo informatico, attualmente privo di regole e di metodo. L’informatizzazione sempre più avanzata della P.A. e l’adozione di database complessi richiedono, per un buon metodo di ricerca, che le sigle e le abbreviazioni siano scritte tutte allo stesso modo. Già nel 1999 l’Università degli Studi di Padova aveva emanato e pubblicato uno studio sulle “regole per la redazione delle anagrafiche” che aveva lo scopo di evitare doppioni e ridondanze. Alla fine è stato creato, con decreto ufficiale, un gruppo di lavoro interistituzionale di cui fanno parte 11 Università, 3 Aziende Sanitarie Locali, 5 Comuni, 3 Province, 2 Regioni, 1 Agenzia regionale, 1 Osservatorio Astronomico, 1 Ministero, 1 Ufficio Statale periferico, 1 Federazione nazionale, 1 Fondazione e 1 Associazione nazionale; tale organismo è incaricato di studiare, entro il 31 dicembre di quest’anno, metodi e strumenti per l’implementazione di una database coerente dei corrispondenti (mittenti e destinatari dei documenti). Una delle tre aziende sanitarie di questo gruppo di lavoro è, appunto, l’Ausl 7 di Ragusa, rappresentata nel progetto dal dott. Salvatore Guastella, responsabile del Servizio di Formazione e Marketing aziendale. “Questo nuovo risultato” – ha dichiarato il direttore generale dell’Ausl 7, avv. Fulvio Manno – “che si somma a quello del network Salus.Net, che è un “dipartimento virtuale” nel quale importanti aziende sanitarie, università e gruppi di ricerca condividono analisi e risorse del quale, dall’anno prossimo, l’Ausl 7 sarà punto di riferimento con la responsabilità del «segretariato», dimostra che la volontà di ben operare, unita alle capacità professionali adeguatamente motivate e valorizzate, sono in grado di smentire quel meridionalismo piagnone che attribuisce ad “altri” responsabilità proprie”.
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