Vittoria, “Serve più organicità e articolazione nei lavori d’aula”: la denuncia di Grande Sud La Rosa: “Il presidente del Consiglio Di Falco convochi i capigruppo per trovare soluzioni”

“Più organicità e articolazione nei lavori d’aula. Più attenzione, soprattutto, all’attività ispettiva dei consiglieri”. E’ la richiesta che il consigliere comunale vittoriese di Grande Sud, Andrea La Rosa, inoltra al presidente del consesso, Salvatore Di Falco, alla luce dei continui ritardi che si registrano nella discussione degli atti presentati dai vari componenti d’aula.
“Una questione generalizzata e non affatto personale – afferma La Rosa – che deve essere posta sotto la dovuta attenzione. E per questo motivo chiederò al presidente Di Falco di convocare tutti i capigruppo affinché possa essere tenuta una riunione ad hoc in cui si affronteranno le modalità operative che ci permetteranno di superare le anomalie segnalate dal sottoscritto e, nella maggior parte dei casi, dai consiglieri d’opposizione. Oltre un mese per affrontare il contenuto di una interrogazione, più di quarantacinque giorni per esaminare una mozione, circa due mesi per trattare una interpellanza: mi pare che abbiamo perso di vista quella che è la caratteristica dei singoli consiglieri comunali. Ciascuno di noi è portavoce dei cittadini (ad esempio di recente mi sono fatto interprete di diverse interrogazioni che riguardano disagi esistenti all’interno del mercato dei fiori o altre problematiche riguardanti la nostra città, ma ancora di affrontare la problematica in aula neppure se ne parla) e tramite di questi ultimi con l’Amministrazione per la risoluzione dei problemi che, di volta in volta, si presentano”.
“E’ evidente – continua La Rosa – che esiste un problema operativo. Ed è per questo che invito il presidente Di Falco a farsi carico della questione il prima possibile perché, a distanza di un anno dall’insediamento del civico consesso, non è più possibile che si perda ulteriore tempo nell’esaminare gli atti prodotti da ciascun consigliere. Siamo convinti che una soluzione, per venire fuori da questo disagio istituzionale, esista. L’importante è che la stessa possa essere individuata in tempi brevi. Così non si può più andare avanti”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa