Scicli. L’onorevole Orazio Ragusa nella bufera per indennità percepite

In piena bufera l’onorevole Orazio Ragusa, deputato regionale dell’Udc, presidente di commissione all´Ars che ha lavorato appena 50 minuti in cinque mesiben cinque mesi, e al quale un’indennità di quasi tre mila euro, oltre allo stipendio da parlamentare. La commissione era stata creata dall’ex presidente della Regione, Toto’ Cuffaro con lo scopo dil edificare il corretto andamento delle leggi emesse come quella sulla soppressione delle provincie.

Secondo gli atti, la commissione presieduta dal parlamentare sciclitano si è riunita negli ultimi cinque mesi solo due volte, per appena un’ora complessiva di lavoro. Nove i deputati che ne fanno parte, ma i più fortunati sono solo quattro. Ovvero i due vicepresidenti, rigorosamente bipartisan Pdl (Ignazio Marinese) e Pd (Giovanni Panepinto) che hanno percepito quasi 750 euro lordi, più modesta l’indennità del segretario, 373 euro. Orazio Ragusa percepisce in tale senso, quale presidente, duemila 984 euro, sempre lordi, che vanno sommati allo stipendio base del parlamentare.

 Nuovo scandalo, dunque, alla Regione. Sul sito dell’ente viene riportato che il presidente Orazio Ragusa, oltre al regolare stipendio di parlamentare, intasca un’ indennità di tremila euro al mese.

La commissione che, si legge, nel suo atto costitutivo ha il compito di giudicare l´omogeneità, la semplicità e la chiarezza dei disegni di legge del parlamento siciliano, è stata costituita nel 2008.

Una commissione, quella presieduta da Orazio Ragusa, che, è bene ribadirlo, ha lavorato appena 50 minuti in tutto, appena dieci ogni mese: è quanto hanno lavorato i nove deputati della commissione per la qualità della legislazione dell’Ars, il parlamento siciliano. Una commissione che di sole indennità costa alle tasche dei contribuenti.

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