Giro di vite della polizia locale di Modica. Sequestrati 150 ciclomotori

Quando l´inciviltà e l´incoscienza possono mettere a repentaglio la pubblica incolumità. Lo sanno bene i residenti di alcune zone di Modica, con particolare riferimento a Modica Alta, dove decine di centauri scorazzano in sella a rumorosi scooter col motore “truccato”, senza casco protettivo e senza luci di posizione, anche nelle ore serali.
Una situazione che si protrae da troppo tempo, e che rende i cittadini inquieti, in particolare genitori e anziani.Più volte questa situazione, ai limiti del sostenibile, è stata fatta presente al comando di Polizia locale. Nonostante i richiami verbali di alcuni residenti, difatti, i centuauri fanno finta di nulla e continuano a sfrecciare sui pericolosi ciclomotori non a norma con il codice della strada, “impadronendosi” talvolta di interi quartieri. Alcuni residenti di Modica Alta avrebbero già promosso una petizione per salvaguardare la propria incolumità e indurre la Polizia locale ad usare il pugno di ferro contro i minorenni che non rispettano le regole, mettendo in pericolo non solo loro stessi, ma anche terze persone.

Intanto, dalla Polizia locale fanno sapere che nelle ultime settimane sono stati sequestrati ben 150 ciclomotori le cui caratteristiche erano irregolari: 11 perché i dispositivi erano modificati; 21 per manomessa collocazione della targa; 31 per mancato uso del casco del conducente; 11 per mancato uso del casco del passeggero; 23 per mancato utilizzo della cintura di sicurezza; nove per uso di apparecchio telefonico alla guida; 12 per il rifiuto di esibire i documenti e 21 perché sprovvisti di assicurazione.

Insomma, la Polizia locale non se ne sta con le mani in mano, come ribadisce il comandante Giuseppe Puglisi: «I risultati – spiega – potrebbero essere ancora più significativi, ma la carenza di personale non ci consente di operare costantemente nell´arco delle ore lavorative. Si tenga conto – prosegue – che siamo in numero inferiore al 50 per cento dell´organico, e che giornalmente è necessario concedere riposi, ferie, malattie e agevolazioni per la legge 104. Ciononostante – conclude il comandante della Polizia locale – cerchiamo di fare il possibile».

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