Professionisti del furto in azione a Modica. Rubato materiale, macchinari e attrezzature per circa 25 mila euro

Una banda, certamente organizzata, quella che ha messo a “ferro e fuoco” la zona del Polo Commerciale a Modica nella notte tra lunedì e martedì. I malviventi hanno cominciato dall’agenzia per il disbrigo pratiche, l’Acav, in Via Botticelli, adiacente la centralissima Via Sacro Cuore. Sono andati alla ricerca di soldi ma si sono presto accorti che l’esercizio era dotato di telecamere. A questo punto hanno distrutto l’impianto di sorveglianza, portando via l’hard disk, poi in un cassetto hanno trovato le chiavi della cassaforte che hanno aperto senza trovare soldi. Hanno rubati bolli e documenti vari, arrecando un danno di circa duemila euro. Si sono quindi spostati in Via della Costituzione presso l’officina di un elettrauto, Vincenzo Di Rosa. Mentre cercavano di entrare, si sono, anche in questo caso accorti che in un piazzale adiacente adibito all’esposizione di auto usate e illuminato erano installate delle telecamere per cui hanno provveduto a disattivare il sistema elettrico lasciando la zona al buio. Hanno, quindi, forzato una finestra laterale, sono entrati nell’officina, sono riusciti a disattivare il sistema che chiudeva ermeticamente la saracinesca principale e hanno portato dentro un furgone sul quale hanno caricato attrezzatura varia, impianti per le diagnosi, venti batterie d’auto ancora nuove, centraline, ricambi, per un valore di circa cinquantamila euro. Tutto il materiale trafugato non è stato possibile caricarlo sul furgone e allora hanno deciso di rubare una Lancia Musa che il proprietario, M.S., modicano, aveva lasciato in deposito per la sostituzione della batteria guasta. I malviventi non si sono persi d’animo, ne hanno montata una e sono andati via con i due mezzi. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della locale Compagnia.

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