Modica: La festa come tradizione per il recupero delle identità del territorio. Prima assemblea a Palazzo San Domenico con Marcella Fragapane. Il primo evento la festa dei “morticini” il 2 novembre

Cambia il concetto di celebrazione delle ricorrenze in città. Lo aveva annunciato il sindaco, Antonello Buscema, nel corso delle visite agli alunni degli istituti scolastici della città, in concomitanza con l’avvio delle lezioni. Ieri, nell’aula consiliare di palazzo San Domenico, c’è stata la prima assemblea presieduta del sindaco, Antonello Buscema, ed alla quale hanno preso parte, il consulente culturale, Antonio Sichera, il dirigente scolastico, Concetta Spadaro e Marcella Fragapane formatrice “steineriana”, direttore artistico del festival teatrale di Staggia Senese che presterà gratuitamente la sua opera. L’assemblea era composta da rappresentanti delle associazioni culturali, insegnanti delle scuole dell’obbligo, operatori culturali pubblici e privati, parrocchie che hanno partecipato a questo incontro che aveva un tema specifico: “Nel solco della tradizione. Le feste a Modica fra memoria e futuro”. Si tratta di un progetto educativo che il sindaco e l’amministrazione hanno fortemente voluto perché indirizzato, innanzitutto, al recupero delle tradizioni rivolto alla conoscenza delle identità del territorio e consegnarle alle giovani generazioni attraverso la ripresa di consuetudini tipiche di alcune feste simboliche e, tra queste, l’antico carnevale della Contea di Modica. Si tratterà di un coinvolgimento globale della città attorno alle iniziative che si intendono portare avanti. Il prossimo appuntamento è fissato per il 13 ottobre, nella sala consiliare del palazzo di città, alle 16. La prima festa che sarà oggetto di attenzione è quella legata alla tradizione dei “morticini” il 2 novembre, con la programmazione di alcune iniziative che coinvolgeranno i quartieri della città.