2 GIUGNO 2012. UNITA’ E SOLIDARIETA’. valori e principi incontestabili

Unità e solidarietà: sono i messaggi significativi e veramente condivisibili che il nostro Presidente, Giorgio Napolitano, trasmette agli italiani: La nostra storia risorgimentale ridata agli italiani, le nostre lotte considerate e non calpestate, come è avvenuto in giorni non lontani, quando la Lega ha calpestato la nostra bandiera, amata da tutti noi e rispettata nel suo significato profondo: il sangue versato per essa e per quello che rappresentava per gli italiani. La storia viene riconsiderata: questo è importante.
Oggi, 2 giugno, giorno memorabile per l’Italia e la Repubblica , ci dovremmo chiedere che cosa questa rappresenta per tutti noi e per i giovani: la risoluzione di una lotta istituzionale, la fine di un’istituzione, la monarchia, la ricostruzione di un Italia a pezzi dopo una guerra che l’aveva messa in ginocchio, l’inizio di una democrazia . Una storia recente ma sofferta
In un periodo in cui i significati non sono importanti:non ci si sofferma a riflettere, in quanto tutto è veloce, e fruibile con superficialità. Anche la solidarietà tra tutti noi, verso i paesi colpiti dal terremoto, verso chi soffre, chi subisce violenze, soprusi, chi viene considerato diverso e messo da parte da una società troppo occupata a sopravvivere, a non soffermarsi sui problemi reali, tanto preoccupata a barcamenarsi nel quotidiano. Unità e solidarietà sono, insomma, due valori da tenere bene in considerazione, non solo da cittadini, dalla società, ma anche dai partiti, che dovrebbero , oltre a pensare a come affrontare la campagna elettorale per le regionali e per le nazionali, a proporre principi, valori e contenuti, sempre guardando e considerando la società civile e i suoi bisogni materiali e immateriali.

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