Pozzallo. Operazione antidroga “Torre Cabrera”. I Carabinieri arrestano tredici persone. Un’altra è ricercata

Alle prime ore dell’alba oltre 40 Carabinieri della Compagnia di Modica, supportati da unità delle Compagnie di Ragusa e Vittoria, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della Procura della Repubblica di Modica dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale della Contea. Il provvedimento ha interessato 15 giovani, di età compresa tra i 22 e i 32 anni, responsabili della gestione di alcune “piazze” di spaccio di sostanze stupefacenti nel centro cittadino di Pozzallo.
L’emissione dei provvedimenti da parte dell’autorità giudiziaria è giunta al termine di articolata attività investigativa condotta dai militari della Stazione di Pozzallo a seguito del decesso per overdose da eroina di un giovane pozzallese che, l’8 ottobre 2010, era stato trovato esanime all’interno dell’abitazione di Pozzallo in cui viveva unitamente ai suoi genitori. Con il passare dei mesi le indagini hanno permesso sia di identificare il pusher che aveva ceduto la dose letale di eroina a Luca Arezzo sia di scoprire e monitorare un gruppo di giovani dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro cittadino pozzallese e nei pressi del pontile prospiciente la Torre Cabrera.
Il provvedimento restrittivo ha previsto la custodia in carcere per 9 persone sul cui conto il Gip del Tribunale di Modica, sottolineandone la pericolosità sociale, ha ritenuto che non fosse adeguata alcuna misura cautelare se non quella detentiva. In particolare sono stati arrestatie rinchiusi nel carcere di Ragusa  Lorenza Salonia, 24 anni, , pozzallese, censurata; Vittorio Pizzo, 24 anni, pozzallese, pregiudicato; Leandro Scolaro, 21 anni,  pozzallese, pregiudicato; Miled Rahem, 32 anni, tunisino, catturato a Vittoria, censurato; Debora Borgia, 27 anni, , pozzallese, pregiudicata. La ragazza è ritenuta responsabile anche di “morte come conseguenza di altro delitto” per aver ceduto al giovane pozzallese  Luca Arezzo la sostanza stupefacente che, a seguito di assunzione per via endovenosa, ne procurava la morte per overdose l’otto ottobre  2010. Sarebbe stata lei a cedergli la dosa letale di eroina.

Altre 4 persone sono state, invece, ristrette presso il carcere di Modica. Si tratta  di Giuseppe Ciccazzo, 27 anni,  pozzallese, pregiudicato; Andrea Distefano, 25 anni, , pozzallese, incensurato; Graziano Arena, 23 anni,  pozzallese, incensurato; Giovanni Biazzo, 24 anni, , pozzallese, pregiudicato. Era già detenuto in carcere a Modica per altra causa.
La misura cautelare ha interessato anche 4 persone nei cui confronti il Gip modicano ha disposto la sottoposizione agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni: Mery Salonia, 22 anni, pozzallese, censurata; Santo Randazzo, 22 anni, , pozzallese, censurato; Stefania  Terranova, 24 anni, , pozzallese, incensurata; Giovanni Ammatuna, 24 anni, pozzallese, censurato.
Analoga misura cautelare è in corso di esecuzione a carico di un altro giovane pozzallese, attivamente ricercate.
Un’altra persona è stata, invece, sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione presso la caserma dei Carabinieri di Pozzallo.

Nel corso delle indagini, protrattesi per oltre 5 mesi, i militari della Stazione di Pozzallo hanno sequestrato, a riscontro delle investigazioni condotte con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, oltre 30 grammi di hashish e marijuana a carico di 21 di assuntori di stupefacente fermati subito dopo la cessione della droga da parte degli spacciatori.

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