Contrasti su nomina di personale tra il sindaco e la maggioranza consiliare a Monterosso Almo

I consiglieri comunali di maggioranza esprimono tutto il loro disappunto nei confronti della scelta operata dal Sindaco di Monterosso Almo Paolo Buscema che lo scorso maggio con decreto sindacale 24 avente ad oggetto “nomina dei componenti alla consulta della comunità montana iblea” ha escluso il dipendente Felice Noto dopo cinque anni di impegno profuso in seno alla stessa come rappresentante del nostro comune.
“Si tratta sul piano umano – dicono i consiglieri di maggioranza – di una decisione grave e inopportuna dettata ( cosi come con il decreto di revoca del direttore museale ) da un sentimento di rivalsa e di onnipotenza politica che dimostra come la .collaborazione auspicata. puntualmente viene disattesa e smentita da atti e fatti frutto di uno stato d. animo ancora pervaso da strascichi elettorali. Ancora più grave è il silenzio assenso dei suoi collaboratori assessori e consiglieri di minoranza, sotto-assessori, che già dalle prime battute dimostrano un atteggiamento ossequioso e privo di autonomia di indirizzo nei confronti del primo cittadino.
Occorre ricordare che dopo le elezioni del 2007, la passata Amministrazione comunale nominò visto l’esito elettorale di allora, Luigi Ferraro e Felice Noto componenti della consulta della comunità montana pur essendosi schierati con la lista avversaria il cui candidato sindaco era Vito Amato. Fu un atto dovuto, un dovere umano e politico di riconoscimento di oggettive difficoltà personali e di perseguimento di una logica basata sulla collaborazione istituzionale. Evidentemente questo stile, umile, responsabile e sobrio non appartiene all’attuale Sindaco”.

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