Associazione per truffa. Modica, torna libero l’ex dipendente comunale Marcello Gugliotta

Torna libero l’ex dipendente comunale di Modica, Marcello Gugliotta, 51 anni, finito agli arresti domiciliari lo scorso primo marzo per riciclaggio di assegni rubati e truffe varie insieme al geometra comunale, Emanuele Avveduto, 51 anni, e al disoccupato Massimo Arrabito, 45 anni. Il Giudice per le Indagini Preliminari, Elio Manenti, ha, infatti, accolto l’istanza dell‘avvocato Fabio Borrometi, mentre ha detto no alle istanze degli altri due indagati, presentate dagli avvocati Piero Sabellini e Carmelo Ruta, ritenendo che non potranno tornare in libertà prima del 31 agosto prossimo, cioè quando scadranno i sei mesi dei termini di detenzione. La remissione in libertà di Gugliotta potrebbe rappresentare un segno importante per l’uomo che si è sempre detto estraneo alle accuse e di avere agevolato alcune richieste del collega-amico verso il quale nutriva molta stima. Secondo l’accusa, i tre sarebbero coinvolti in un giro complesso di ricettazione e truffe a più persone. Sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di assegni rubati e alla commissione di successive truffe. L’indagine era partita nel 2009 in conseguenza della denuncia presentata da una delle vittime e avrebbe consentito di accertare l’utilizzo nel tempo di numerosi assegni rubati e privi della necessaria copertura, firmati all’atto della loro emissione con false generalità, allo scopo di ripianare le situazioni debitorie nelle quali versavano a causa del loro sregolato stile di vita, caratterizzato, soprattutto, dal vizio per il gioco d’azzardo e per le scommesse online. Erano stati sequestrati venti assegni e titoli cambiari per complessivi duecentomila euro.

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