L’impresa ecologica Puccia vanta crediti considerevoli. Modica, il Comune paga la fattura di gennaio

Il sindaco Buscema afferma che “questa crisi di liquidità non gli permette di pagare i dipendenti, diretti o indiretti”. In effetti è proprio così, all’agitazione dei dipendenti comunali si aggiungerà a giorni, probabilmente, quella dei dipendenti della “Ditta Puccia”, incaricata alla raccolta dei rifiuti. “L’amministrazione è ferma ai pagamenti delle fatture di dicembre – afferma Giorgio Puccia, responsabile della ditta omonima -. Abbiamo pagato i dipendenti, come da accordi, anticipando noi gli emolumenti fino ad aprile. Non possiamo più anticipare somme ingenti, quindi saremo costretti a non retribuire più i nostri dipendenti”. La crisi in città potrebbe, quindi, peggiorare, buttando nello sconforto economico altre famiglie, spesso mono reddito. “Siamo coscienti – ancora Giorgio Puccia – che faremo scoppiare un altro problema per tante famiglie in città ma siamo veramente al collasso e dall’amministrazione non ci proviene nessuna rassicurazione in merito. Le uniche notizie che abbiamo sono, purtroppo, la conferma che, ad oggi, non possono retribuirci le mensilità che noi, lo ripeto, abbiamo già pagato ai lavoratori. Vorremmo un segnale chiaro dall’amministrazione”. A prendere posizione sulla questione è l’assessore all’ecologia, Giovanni Spadaro: “Tutti sanno le difficoltà economiche che il nostro comune sta vivendo, la liquidità è davvero poca e dobbiamo agire cercando di capire tutte le esigenze della città e dei dipendenti. Nonostante ciò, con il sindaco, abbiamo dato mandato agli uffici di pagare, alla “Ditta Puccia”, la fattura di gennaio. Spero – continua l’assessore Spadaro – che questo segno di buona volontà, serva a far capire a Puccia la nostra reale intenzione di onorare i pagamenti. Adesso spetta a lui agire di conseguenza ed onorare i pagamenti ai dipendenti”. I sindacati, a cui appartengono i dipendenti della “Ditta Puccia”, sono già allertati e pronti ad attuare “qualsiasi azione affinchè venga retribuito il lavoro di chi, ogni mattina, si alza all’alba per assicurare una città pulita e vivibile”.

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