Modica. Vittima riconosce i gioielli rubatigli guardando la foto trasmessa dai Carabinieri. Arrestato il ricettatore.

Il 6 marzo scorso i Carabinieri della Compagnia di Modica, nel quadro di una più ampia attività di controllo amministrativo delle rivendite di oro e gioielli, avevano sottoposto a controllo amministrativo un’attività modicana di compra vendita di oro usato. In quella circostanza i militari avevano sottoposto a sequestro alcuni monili in oro che erano stati ceduti al negoziante alcuni giorni prima da un cittadino ispicese con varie vicende penali alle spalle il che aveva fatto nascere il sospetto di una possibile ricettazione di gioielli rubati. In particolare i Carabinieri avevano sequestrato un orologio in oro da donna, privo del relativo cinturino; un crocifisso in oro giallo; una collana in oro di 60 centimetri circa; una cassa di orologio in oro da donna, priva del meccanismo e del relativo cinturino.  Nei giorni immediatamente successivi al sequestro i Carabinieri avevano poi diramato, attraverso i mass media, la foto di alcuni gioielli sequestrati con l’invito rivolto alla popolazione di contattare tempestivamente gli uffici della Compagnia nel caso in cui avessero riconosciuto qualche gioiello di loro proprietà.
Nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione delle foto, sono state 28 le persone che, pensando di riconoscere qualche gioiello, si sono presentate alla caserma dei Carabinieri di via Resistenza Partigiana per visionare i monili. Invano.
Finalmente, dopo una quindicina di giorni, una signora di Modica, nel visionare la cassa di orologio in oro da donna priva sia del meccanismo sia del cinturino, ha riconosciuto con grande sorpresa il regalo che le era stato fatto una decina di anni addietro dal marito che nelle settimane precedenti le era stato rubato da ignoti malviventi che nottetempo si erano introdotti all’interno della sua abitazione di Modica Bassa. Il gioiello, dopo le formalità di rito, le è stato subito restituito dai Carabinieri.
Quest’ultimi, dopo essere risaliti ad una delle vittime di furto, hanno quindi deferito in stato di libertà il cittadino ispicese che aveva ceduto l’oro alla rivendita modicana di oro usato, identificato in  Raffaele Coria, 56enne pregiudicato originario di Ispica, ritenuto responsabile del reato di ricettazione.
A suo carico la Procura della Repubblica di Modica, concordando con l’ipotesi investigativa dei Carabinieri, nei giorni scorsi ha chiesto ed ottenuto l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Gip del Tribunale di Modica.
Ieri il provvedimento restrittivo è stato notificato all’interessato che, tra l’altro, si trovava già ristretto all’interno del carcere di Modica Alta per altra causa.

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