Progetto di Sostegno Educativo Domiciliare a Modica. Il Cga accoglie appello dell’Artemide

Appello accolto dal Consiglio di Giustizia Amministrativa di Palermo, presentato dalla Cooperativa “Artemide” riguardante l’aggiudicazione dell’appalto del Progetto di Sostegno Educativo Domiciliare. Il Tar di Catania aveva qualche settimana aveva accolto il ricorso presentato dalla Rappresentanza Temporanea di Imprese “Medicare”, attraverso l’avvocato Barone. ritenendolo pertinente, poiché il bando di gara era di difficile interpretazione. Il Cga, invece, ha dato ragione all’Artemide e di conseguenza al Comune di Modica. “Medicare” è composta da tre associazioni, “Medicare”, “Turi Apara” e “L’Arca”. Il Tar aveva sospeso cautelativamente l’atto di assegnazione. Il Cga ha ritenuto che il bando va interpretato in relazione alle varie categorie da assistere per cui ha respinto la decisione cautelare di primo grado. Secondo i magistrati del capoluogo siciliano le tre associazioni raggruppate nella Rti “Medicare”dovevano essere iscritte agli albi di ciascuna categoria cui è destinato il servizio. Erano state cinque le pretendenti all’appalto al quale è stata destinata la somma di un milione e cinquecentomila euro da utilizzare per i circa due anni di servizio. Il Progetto di Sostegno Educativo Domiciliare è un’offerta di interventi educativi nei contesti quotidiani di vita, rivolto a minori, disabili, anziani e famiglie in temporanea difficoltà. Il Servizio agisce in modo integrato con i Servizi territoriali attraverso la progettazione e realizzazione di percorsi educativi individualizzati e attività di socializzazione di gruppo. La vicenda tornerà davanti al Tar il prossimo il sei giugno poche la Rti “Medicare” ha presentato altro ricorso per motivi aggiuntivi. Il Comune di Modica sarà presente con l’avvocato Miriam Dell’Ali.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa