Falsa testimonianza. Modica, una condanna e un’assoluzione decisa dal Collegio Penale

Condanna per il modicano Vincenzo Macauda, 30 anni, difeso dall’avvocato Giovanni Iemmolo, e assoluzione per Marco Cicero Santalena, 37 anni, difeso dall’avvocato Giovanni Favaccio. Il Collegio Penale del Tribunale di Modica(Maggiore presidente, Pediliggieri e Scifo, a latere)ha inflitto, al primo, la pena di un anno e quattro mesi di reclusione, mentre per il secondo ha espresso la non punibilità per non avere commesso il fatto. Sono stati processati col rito abbreviato. La vicenda risale al due 2 marzo 2010. Erano entrambi accusati di falsa testimonianza. In particolare, secondo l’accusa, Cicero Santalena,nella qualità di testimone dinnanzi all’autorità giudiziaria, in ordine a fatti sui quali era stato interrogato, riferiva circostanze del tutto contrastanti con quelle evidenziate dalla disanima degli atti e cioè di non avere mai ricevuto droga da Pietro Battaglia e Maria Fava mentre alla polizia il 18 febbraio 2010 aveva detto che in qualche occasione “i miei amici Pietro e Marinella mi hanno ceduto a titolo gratuito eroina che ho consumato all’interno della mia autovettura”. Stesso discorso per Macauda il quale aveva riferito di non sapere che Battaglia spacciasse mentre prima aveva detto di essere a conoscenza che Battaglia e la sua convivente spacciassero eroina e di essere andato con Cicero Santalena a trovare l’uomo mentre all’autorità giudiziaria aveva detto prima di essersi portato insieme al Cicero presso l abitazione dei due. Il pubblico ministero, Gaetano Scollo, aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione ciascuno.

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