Amministrative a Modica. Dipasquale(Territorio)apre le porte a Mommo Carpentieri

Nello Dipasquale affronta da leader del suo movimento “Territorio”, le questioni relative all’attività amministrativa e politica di Modica. «A Modica stiamo costruendo un gruppo dirigente di Territorio molto attento e vicino alle istanze della gente. Noi non siamo né col centrodestra né col centrosinistra, siamo con i cittadini». In questi giorni, da un sondaggio realizzato da “radiortm.it, risulta che Mommo Carpentieri sarebbe il candidato a sindaco, maggiormente apprezzato dalla città. «In vista delle prossime elezioni amministrative, ritengo che prima vengano i programmi – dice Dipasquale -, il progetto per una nuova effervescenza politica in città e poi i nomi. Conosco Mommo Carpentieri da tempo, a lui mi lega un forte rapporto di amicizia, abbiamo fatto un’esperienza insieme alla Provincia e lo ritengo un ottimo amministratore. Non abbiamo preclusioni per nessuno, se ci dovessero essere convergenze sui programmi con Carpentieri, ne saremmo ben lieti. Stessa cosa, ovviamente, posso dire su eventuali altre candidature». Il sindaco Dipasquale si mostra costantemente informato dell’attività consiliare dei rappresentanti del movimento, Michele Colombo e Paolo Nigro. «L’opposizione che facciamo in consiglio a Modica, non è né sterile né polemica. Fino all’ultima seduta consiliare a Modica – continua Dipasquale -, noi di Territorio abbiamo garantito il numero legale, segno di responsabilità istituzionale che, ad esempio, a Ragusa il Pd non fa mai». Nell’analisi del sindaco di Ragusa c’è spazio per quello che vorrebbe fossero le linee guida del programma per Modica: «A Modica bisogna ridare una centralità che definisco fondamentale. Subito dopo le mie due elezioni a sindaco di Ragusa – ancora Dipasquale -, mi son subito recato a far visita istituzionale a Modica, proprio perché da sempre convinto del ruolo che la città debba rivestire in Provincia e nel circuito del Sudest. Fino ad oggi il Sudest è stato troppo sbilanciato verso la provincia Aretusea. Modica deve rappresentare la chiave di volta per ribaltare il banco e mostrarsi, sempre più, forza attrattiva per i turisti. Si deve capire che se Modica incrementa il turismo, di ciò ne godrà Ragusa come le altre realtà provinciali e così viceversa». Insomma, un gioco di squadra in cui il beneficiario sia il territorio, in senso stresso, stavolta, del termine, della provincia.

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