POZZALLO CAMPO VEGA: CONTESTATA NON IDONEITA’ AUTORIZZATIVA. ESCLUSO INQUINAMENTO AMBIENTALE

Dopo il rinvio a giudizio da parte giudice dell’udienza preliminare di Modica del procedimento riguardante il campo Vega ha disposto il processo degli imputati, tra cui tre fra ex amministratori e dirigenti di Edison, per il reato di traffico organizzato di rifiuti, viene evidenziato che l’accusa è la reimmissione delle acque risultanti dal processo di estrazione degli idrocarburi (che veniva effettuato in un pozzo sterile posto a circa 2500 metri sotto il fondale marino) sarebbe privo di autorizzazione, e non costruirebbe comunque uno scarico: si tratterebbe invece di trattamento di rifiuti liquidi. Edison contrasta in radice una simile prospettazione, confidando che il giudizio disposto dinanzi al Tribunale di Modica accerterà la piena legittimità dell’attività estrattiva svolta in presenza di una autorizzazione rilasciata fin dal 1990 e mai revocata: proprio tale autorizzazione prescriveva lo scarico delle acque nel pozzo sterile divenuto oggetto di contestazione. Edison sottolinea inoltre che in nessun modo l’accusa contestata si riferisce o implica condotte di inquinamento dell’ambiente marino, in effetti mai rilevate.

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