Stipendi dei dipendenti comunali di Modica. Poche certezze

Saranno pagati in questi giorni gli stipendi ai dipendenti comunali di Modica: la mensilità di aprile, per quanto riguarda maggio e il resto non s’intravedono spiragli, si attendono gli incassi dell’Imu e i trasferimento statali e ragionali. Salvatore Terranova della Cgil lo ha sottolineato ieri in apertura dell’Assemblea sindacale dei lavoratori municipali in una affollatissima Aula consiliare. Alle parole dei sindacalisti, hanno fatto eco gli interventi di partecipanti attenti ed arrabbiati. Per Marco Sammito: “La maggior parte dei dipendenti, probabilmente, non si rende conto della gravità della situazione. Dopo il pagamento di aprile saranno davvero dolori per tutti noi. Va detto – continua Sammito – che la politica di questa amministrazione, dal suo insediamento, non ci ha visto mai al centro. È vero che manchino i soldi, la situazione è complessa, quindi dobbiamo individuare iniziative significative, volte a fare sentire a tutti il nostro disagio. Quello degli scioperi a singhiozzo – conclude Sammito -, in fasce orarie dalle 11 alle 14, potrebbe essere una valida alternativa”. Per Rinaldo Scarso: “Questa Amministrazione non ha puntato mai sulle nostre esigenze né, al di là di pubblicità propagandistica, su un vero risanamento finanziario. Dimostrazione ne è che non vengano effettuati servizi come la scerbatura ed i dipendenti delle cooperative, non vengono retribuiti da quindici mesi”. La temperatura si fa sempre più calda, fra interventi che paventano addirittura iniziative eclatanti come lo sciopero della fame. Per Vincenzo Pitino: “E’ il momento di alzare il tiro, dobbiamo difendere la nostra dignità e le nostre famiglie. Le spettanze del mese di maggio, probabilmente, le prenderemo ad agosto e giugno, se andrà bene, a dicembre. La situazione è drammatica, non possono giocare con la nostra dignità e col nostro mangiare”. Ettore Rizzone della Uil si dimostra molto chiaro: “Non siamo mai stati al centro dell’attività della giunta Buscema, ci hanno sempre riempito di chiacchiere, senza fornirci mai soluzioni condivise ed attente. Scriveremo un manifesto da affiggere su tutti i muri della città – ancora Ettore Rizzone -, nel quale diremo come questa amministrazione dica enormi bufale rispetto al risanamento finanziario”. “Convocheremo – afferma Salvatore Terranova -, una conferenza stampa per lunedì mattina, dove cercheremo di spiegare tutta la verità alla cittadinanza, tramite i media, sulla questione degli stipendi ai comunali”.

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