TURISMO: con il Festival Contaminazioni al via la seconda edizione di Modica Miete Culture

Il sindaco Buscema: “Modica grande agorà del Mediterraneo: la cultura e la sinergia fra pubblico e privato modello di sviluppo a sostegno di un’intera comunità”
La città di Modica si prepara alla sua stagione più bella. Quella di Modica Miete Culture, il grande cartellone di eventi lungo tutta l’estate che, dopo il successo della prima edizione (e i picchi di presenze turistiche) si inaugura mercoledì 13 giugno con il Festival Contaminazioni. Poesia, Filosofia e Culture di Confine.
Organizzato dal Comune di Modica e sostenuto dall’entusiasmo e dall’impegno di imprenditori, albergatori, ristoratori, dal mondo della scuola, dell’associazionismo e del volontariato, il primo appuntamento dell’estate di Modica sarà, dal 13 al 17 giugno, quello con Contaminazioni, il primo festival siciliano dedicato al pensiero e alle ibridazioni fra culture, arti e saperi di grandi maestri e artisti contemporanei. Oggi la presentazione alla stampa da parte del sindaco, Antonello Buscema, e dell’assessore alla cultura Annamaria Sammito.
“Modica Miete Culture – dice il sindaco Antonello Buscema – e in particolar modo il Festival Contaminazioni, ereditano l’identità culturale della Contea, proponendo Modica come luogo di elaborazione intellettuale in chiave contemporanea: non più solo come capitale del Sud Est ma come agorà del Mediterraneo. Grazie alla qualità dei suoi eventi e alla continuità di questo appuntamento negli anni, raccogliamo anche un’altra sfida: la scelta della cultura come modello di sviluppo del territorio e la riconversione del sistema economico in chiave turistica. La condivisione del progetto con la città e la sinergia tra pubblico e privato ci garantiranno risultati sostanziosi e duraturi sul lungo periodo”.
Confermati per i cinque giorni del Festival Contaminazioni (13-17 giugno) incontri, dibattiti reading d’autore con i grandi nomi della poesia e della filosofia, uno per tutti la poetessa Maria Luisa Spaziani. E poi Paolo Lagazzi, Giancarlo Pontiggia, Giuseppe Savoca, Pierluigi Cappello in videoconferenza da Tricesimo (UD), Sarah Zappulla Muscarà, Carlo Sini, Giuseppe Ruggieri, Giuseppe Conte, Rosita Copioli e Roberto Vignolo Straordinaria l’offerta di spettacoli e di concerti – tutti gratuiti – che alla sera trasformeranno Modica in un grande palcoscenico sotto le stelle. Danilo Rea e Silvia Colombini, Moni Ovadia (per la prima volta in Sicilia con il suo “Senza Confini. Ebrei e Zingari”), i Modena City Ramblers, Vincenzo Pirrotta, Emanuele Crialese ed altri ancora. Il coordinamento e la direzione artistica sono a cura dei professori Antonio Sichera e Riccardo Emmolo.
E’ l’assessore alla cultura Annamaria Sammito a illustrare gli eventi di spicco di Modica Miete Culture: l’omaggio alla Primavera Araba e alla Rivoluzione del Gelsomino (19-24 giugno) con il patrocinio del Ministero degli Esteri e del Consolato tunisino in Sicilia, la serata in memoria del giudice Paolo Borsellino per il ventennali di via d’Amelio con il sostituto procuratore di Palermo Calogero Paci, e la prima edizione del Modica Jazz Festival, prestigiosa rassegna itinerante organizzata dal Ministero dell’Istruzione (MIUR) in collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia, la St. Louis Academy di Roma ospitata in agosto a Modica su iniziativa del Comune e del Centro Studi della Contea di Modica. A presentarla il direttore generale del Miur, Bruno Civello e il direttore artistico Paolo Damiani capo dipartimento sezione jazz del Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Arricchiscono il cartellone di Modica Miete Culture la settima edizione di Sicilia Barocca, Concorso Internazionale di Danza, che porterà a Modica centinaia di giovani talenti della danza provenienti da tutto il mondo, le mostre di Sandro Bracchitta e Franco Fratantonio, le estemporanee d’arte, teatro, musica e fotografia (diurne e notturne) nel quartiere Monserrato e al Chiostro S. Anna.

FESTIVAL CONTAMINAZIONI, ospiti
Quest’anno Contaminazioni accentua le conversazioni e le ibridazioni Tra poesia, filosofia, teologia e culture di confine. In programma nei cinque giorni del Festival dibattiti fra grandi maestri del pensiero, reading di poesia e letteratura, incontri con grandi interpreti del teatro e della musica per riunire sotto il cielo di Modica una comunità sempre più eterogenea e complessa. Si comincia mercoledì 13 giugno, con la straordinaria presenza a Modica della poetessa Maria Luisa Spaziani, musa di Eugenio Montale, alla quale Mondadori ha appena dedicato un Meridiano con l’opera omnia: prima volta per una poetessa. Torinese di origine e legatissima a Messina, dove per diversi anni ha insegnato Lingua e Letteratura tedesca e poi francese all’Università, la Spaziani ha dedicato alla Sicilia la raccolta L’occhio del ciclone, in cui descrive il suo rapporto con il paesaggio, la luce e il mare dell’isola. Numerosi i poeti e filosofi che giungeranno a Modica per Contaminazioni: Paolo Lagazzi, Giancarlo Pontiggia, Giuseppe Savoca, Pierluigi Cappello in videoconferenza da Tricesimo (UD), Sarah Zappulla Muscarà, Carlo Sini, Giuseppe Ruggieri, Giuseppe Conte, Rosita Copioli e Roberto Vignolo mentre Tomaso Kemeny incontrerà le scuole della città in collaborazione con i giovani di Officina Kreativa. Per la sezione letteratura della migrazione l’ospite sarà lo scrittore algerino Tahar Lamri; il teatro vedrà Vincenzo Pirrotta. Dal 14 al 17 l’atrio del Palazzo San Domenico ospita la mostra mercato dell’editoria indipendente organizzata in collaborazione con Ottavio Navarra. Previste degustazioni di cioccolato modicano a cura del Consorzio di tutela e della Antica Dolceria Bonajuto.
Gratuiti tutti gli spettacoli serali che vedranno grandi big del teatro e della musica fare di Modica un palcoscenico sotto le stelle. Contaminazioni musicali quelle con il pianista jazz Danilo Rea e il soprano Silvia Colombini per la prima volta live con improvvisazioni inedite fra jazz e lirica in Tra Torre del Lago e New Orleans (13 giugno). Il 14 giugno è la volta di Moni Ovadia, con la prima siciliana di Senza confini. Ebrei e zingari, il concerto di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche. Il 15 giugno al Teatro Garibaldi (ore 20) toccherà a Vincenzo Pirrotta con La ballata delle balate, l’intenso monologo di un latitante di mafia dove si mischiano lingua italiana e siciliana; alle 22.30 invece sulla scalinata di San Giovanni, il concerto del Giacomo Caruso Jazz Trio, un talento internazionale del piano jazz di origine modicana. Sabato 16 due spettacoli: alle 19.30, nella piazzetta di san nicolo inferiore Andromaca di Clelia Lombardo e alle 21 al Cinema Aurora la proiezione del film Terraferma di Emanuele Crialese che parteciperà all’incontro col pubblico. Doppio spettacolo anche domenica per il gran finale con il recital lirico di Silvia Colombini alle 20.30 al Teatro Garibaldi e alle 22.30 in piazza Monumento il concerto dei Modena City Ramblers. Info sul sito www.modicamieteculture.it
La conferenza stampa ha fornito un ampio panorama della manifestazione attraverso il contributo dell’assessore alla Cultura Annamaria Sammito, del direttore artistico di Contaminazioni, Riccardo Emmolo, di Marcel Cordeiro dir. artistico di Welcome in Paradise 2, di Bruno Civello dir. Gen. MIUR e Paolo Damiani dir. art 1° Modica Jazz Fest 2012,di Evgeni Stoyanov dir. Art. Sicilia Barocca e infine del Sindaco, Antonello Buscema che ha ancora commentato:
“ Straordinariamente felice di questa manifestazione che sa coniugare in modo splendido il contenuto dei programmi, frutto di talenti artistici di prim’ordine nello scenario nazionale ed internazionale, e dei contenitori ovvero il suggestivo e unico proscenio tardo barocco della nostra Città che ormai protagonista dell’agorà mediterranea che torna ad essere porta d’Europa e straordinaria diaframma tra le culture lontane ma assai vicine per vocazioni e percorsi comuni.”
A margine della conferenza la consegna di un maglia da ciclista alla vedova di Giorgio Adamo ( primo appassionato sponsor di Modica Miete Culture), la signora Rosalba Agosta, da parte di Nino Cannata che guiderà un ciclo tour nella Croazia e nella Bosnia dove a Mostar il 9 luglio p.v. si terrà una messa in suffragio dell’imprenditore prematuramente morto alla notizia della distruzione dei suoi capannoni adesso ricostruiti per volontà della consorte .

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa