Nasce dalla conferenza di organizzazione la CDL di Ragusa Il coordinatore Colombo affiancato da ventuno componenti dell’organismo dirigente

Eletto ieri sera nella Sala Avis di Ragusa l’organismo dirigente di coordinamento della Camera del Lavoro della Città di Ragusa.
L’organo si compone di ventuno componenti (dieci donne e molti giovani) già impegnati nelle varie categorie e collaborerà con il coordinatore cittadino Nicola Colombo. E’ stato proprio Nicola Colombo a tracciare le linee programmatiche che hanno caratterizzato la conferenza di organizzazione della Camera del Lavoro di Ragusa che ha visto la presenza di numerosi iscritti e la partecipazione ad un dibattito che ha toccato importanti e attuali temi legati alle condizioni socio economiche del territorio ragusano.
L’assemblea si è aperta con una proiezione di un video che ha sintetizzato, tra foto e immagini, il lavoro preparatorio sin qui svolto, circa sei mesi, dalla CDL di Ragusa in iniziative che hanno riguardato il Lavoro e lo Sviluppo, interventi nel settore dei Servizi Sociali e del precariato.
Un lavoro anche con finalità mediatiche con la pubblicazione del bimestrale on line “Lavoro Oggi”.
La nascita della nuova CDL è legata all’esigenza, sostiene Colombo nella relazione, di affrontare con più mezzi e più convinzione la crisi economica, sociale e produttiva in un processo di partecipazione e di impegno attivo con un sindacato che si riposiziona attorno al mondo del lavoro: quello che c’è e quello che verrà. In questo senso la CDL di Ragusa è un’opportunità in quanto strumento per garantire uno sblocco generale e positivo alle lotte sociali e alle vertenze aperte. E in questo senso la contrattazione sociale con gli enti pubblici e il Comune rappresenta un momento di sfida ma anche di impegno strategico per la CDL.
Il declino economico produttivo è oggi operante in tutti i settori produttivi cittadini. Un Comune una volta virtuoso denuncia oggi pesantezza e annuncia tagli. E allora bisogna intraprendere una via diversa che culturalmente si richiama al Patto per la Difesa dell’Esistente va messo al primo posto e tra le priorità del’agenda politico sindacale perché bisogna essere realisti e pratici. Sul mancato decollo delle infrastrutture bisogna mettere punto e organizzare una grande lotta di piazza e la mobilitazione ad oltranza.
Poi bisogna fare i conti con i tagli dei governi regionali e nazionali che tagliano i servizi del Welfare locale determinando una retrocessione in termini di qualità e di consolidamento di un precariato che è necessario al più presto superare. La manifestazione del 22 giugno ( sindaci e organizzazioni sindacali insieme) è un’occasione importante per affrontare temi come IMU, trasferimenti certi, tenuta dei bilanci degli enti locali.
La CDL di Ragusa conclude Colombo, deve essere una struttura snella che consente l’elaborazione di una piattaforma e che definisce un progetto nel territorio e, nel contempo, una struttura operativa, che pensa ed agisce.
“Si è finalmente completata la fase organizzativa della Camera del Lavoro di Ragusa, commenta Giovanni Avola, segretario generale della CGIL di Ragusa, un progetto cominciato sei mesi fa e sul quale abbiamo tutti puntato. Condivido molti degli elementi di politica sindacale espressa da Colombo. Sul coordinamento eletto non abbiamo fatto una questione di numeri ma bensì di nomi. Dirigenti donne e uomini giovani fortemente motivati che sono certo contribuiranno alla crescita di questo nuovo organismo. La CGIL di Ragusa parteciperà alla manifestazione del 22 giugno p.v. con un concentramento sotto la Prefettura di Ragusa e il 25 giugno all’incontro con il Presidente della Regione, Lombardo, per sbloccare i finanziamenti a favore degli enti locali.
Dopo la fase estiva e la pausa elettorale per le regionali metteremo in campo, tra Novembre e Gennaio, un’iniziativa singolare dal titolo “La CGIL Ascolta”.
Si tratta di una fase di incontro con i cittadini dei comuni della provincia per mettere a fuoco uno strumento utile per stare vicino alla gente al fine di percepirne problemi, esigenze, necessità e stati d’animo. Avvieremo dopo una campagna vertenziale che parte dal basso per affrontare, con le istituzioni competenti, le tematiche poste.”
Questi i componenti il coordinamento cittadino della Camera del lavoro di Ragusa che resterà in carica due anni sino al congresso provinciale della CGIL: Valeria Firrincieli, Manuela Cannata, Palmina Di Quattro, Maurizio Buggea, Bruno Bocchieri, Michele Mililli, Maurizio Di Pasquale, Gaetano Martello, Davide Prestana,Giovanni Savà, Lucia Massari, Paolo Rizza, Sergio Pausini, Carmela Cascone, Roberto Criscione, Agata Melfi, Elena Campo, Giancarla La Cognata, Nanni Frasca, Lina Iacono e Loredana D’Amico.

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