Il sindaco di Modica ai sindacati: “stemperiamo i toni per il bene di tutti”

“In un momento così difficile, non solo per il Comune di Modica, l’allarmismo serve a generare una tensione sociale che amplifica, spesso in modo ingiustificato, la legittima preoccupazione che tutti condividiamo in questo momento”. È il Sindaco Antonello Buscema a rispondere alle risultanze dell’Assemblea sindacale, svoltasi a Modica giovedì mattina. “Le notizie che i rappresentanti sindacali hanno riportato ai dipendenti – continua il Sindaco -, hanno ottenuto proprio questo effetto: dire che <> o peggio che <>, è una semplificazione catastrofistica che inasprisce il clima ed esaspera una contrapposizione tra dipendenti e amministrazione”. Buscema rilancia il problema ad un livello sovra comunale: “Innescare questa contrapposizione vuol dire limitarsi a chiudere il problema tra le quattro mura del Comune di Modica, rifiutandosi di vedere ciò che sta accadendo all’esterno”. Il sindaco della città continua, cercando di alleggerire la tensione maturata fra le parti: “Ai timori di sindacati e dipendenti non contrapponiamo certo un superficiale ottimismo. Non si può dubitare, peraltro, dell’attenzione e anche della personale apprensione con cui abbiamo sempre trattato la questione dei dipendenti. Abbiamo già detto quale sia la situazione – continua Buscema -: il mese di aprile è stato pagato in questi giorni e siamo in ritardo per il pagamento del mese di maggio. Quello che chiedo – conclude il sindaco -, ai sindacati e ai dipendenti, è di capire che siamo dalla stessa parte. Di fronte a questo dobbiamo agire tutti con responsabilità, senza incoraggiare la via dello scontro, che è forse la più istintiva e la più facile, ma anche la più inutile e la più pericolosa”.

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