MODICA, ALTARTE 2012: FESTIVAL SENZA EGUALI.

A Modica alta, location di “Altarte 2012”, il Festival dell’arte di strada, giorno 9 giugno è successo qualcosa di straordinario. L’evento, promosso dal Comune di Modica e dal Centro commerciale naturale “Francavilla”, organizzato da “Bau Setti”, ormai, si annovera tra le occasioni indimenticabili che rendono ancora più grande una città e Modica è stata trampolino di lancio di un messaggio positivo ed emozionante che ha raggiunto turisti, cittadini, gente proveniente da altre città della provincia e non solo, adulti, bambini, anziani, giovani, tutti, proprio tutti coloro che hanno accolto l’invito alla festa popolare che sabato 9 giugno ha preso vita tra i vicoli di Modica alta, da piazza S. Teresa a piazza S. Giovanni. Qualcosa di fuori dall’ordinario e di inequivocabile per i risultati, per i numeri, per le migliaia di persone che hanno “invaso” Modica alta e che fino a tarda notte hanno passeggiato, cartina e programma dell’evento alla mano come se stessero partecipando ad una caccia al tesoro. Ma, forse, questo è stato il valore aggiunto che ha contribuito all’enorme successo della seconda edizione di “Altarte”: la voglia di divertirsi, di emozionarsi, di sentirsi parte del sogno, appunto. La magia ha sfiorato un po’ tutti quanti già dalle prime ore del pomeriggio di giorno 9: i commercianti di Modica alta, indaffarati per il grande evento, le persone anziane sedute sulle panchine ad osservare incuriosite i vari montaggi e a offrire acqua fresca, gli artisti arrivati con i loro furgoni colorati, ecc. Poi, l’inaugurazione ha segnato l’inizio di tutto quanto e il fatidico taglio del nastro ha avuto la velocità e il fremito di una miccia corta che ha fatto esplodere la festa. La magia, allora, ha avuto la meglio: la gente non aspettava altro, l’aria era carica di voglia di partecipare, la curiosità e l’euforia erano a livelli incontenibili. Così, Modica alta in pochi minuti ha visto scorrere un fiume di persone accorse per assistere ai numerosi spettacoli di strada di giocolieri, trampolieri, fachiri, musicisti, marionettisti, ecc. Le due piazze principali di Modica alta, allora, hanno avuto il ruolo di due vasi comunicanti con l’emozione che è stata in circolo per tutta la serata fino al Gala di mezzanotte dove tanti piccoli occhi luminosi si sono visti volare nel cielo, lanterne accese lanciate da piazza S. Giovanni. “I sogni son desideri…”, come le parole di una canzone d’altri tempi. Altarte 2012 ha registrato per la seconda volta un successo fuori dalle aspettative, dando continuità al lavoro svolto già per la prima edizione. Ci sono emozioni che non si possono spiegare a parole: papà e figli che scrutano la mappa del percorso per trovare gli artisti, comitive di amici che chiedono alle signore affacciate sui balconi il nome delle stradine, tanti bambini con gli occhi al cielo a guardare a bocca aperta le lanterne, la folla attorno ad ogni postazione per ammirare l’esibizione di ogni artista, turisti stranieri che chiedono informazioni e si complimentano per l’evento, ecc. E poi risate, musica, voci, luci, suoni, colori, bolle di sapone, tanti “ooh” di stupore per aver assistito a qualche numero particolarmente curioso. La mattina dopo, segno del passare del carrozzone “Altarte” a marchio “Bau Setti” è stata una piccola gru posizionata a piazza S. Giovanni appesa alla quale una ragazza, artista equilibrista, ha volteggiato in aria sopra le teste di centinaia di persone sedute sulla scalinata della chiesa di S. Giovanni: un colpo d’occhio da togliere il fiato.
Organizzazione, voglia di crederci, desiderio di rinvigorire Modica alta, capacità di divertirsi lavorando con creatività: ecco le forze in campo per “Altarte 2012”. Il successo di pubblico, poi, ha fatto tutto il resto…

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