Fuori programma ieri mattina all’avvio di un processo penale dove era imputata una giovane donna. Il giudice monocratico, Giovanna Scibilia, ha allontanato l’interessata che si era presentata in aula in abiti succinti, in buona sostanza con un "top" notevolmente scollato. Il magistrato ha invitato la donna ad uscire ed a ritornare con un abbigliamento più consono all’ambiente e nel rispetto, giustamente, della Corte. La donna poco dopo è rientrata indossando una giacca che nascondeva la scollatura. Nella precedente udienza l’imputata si era, invece, presentata con una vistosissima minigonna ma in quella occasione era detenuta. Il provvedimento del magistrato ha trovato il consenso unanime dei presenti in aula. Del resto è necessario ed opportuno mantenere un certo contegno in aula al cospetto dei tutori della giustizia. Un altro passaggio simpatico nel procedimento in questione si è registrato allorquando il difensore della donna, nel corso dell’interrogatorio di un testimone, ha chiesto al giudice che venisse portato in aula il corpo del reato: si tratta di un consistente numero di profilattici, una trentina, che la donna avrebbe rubato in un supermercato di Modica. Il giudice non ha battuto ciglio e si è riservato di decidere se il corpo del reato dovrà essere mostrato in aula nelle prossime udienze.
TRIBUNALE DI MODICA. IMPUTATA CON ABITI SUCCINTI ALLONTANATA DAL GIUDICE
- Ottobre 3, 2008
- 10:26 pm
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