CALCIO. MODICA, PRIMO SUCCESSO IN CASA. GOL DI VERSACE E PELLEGRINO PER BATTERE L’HINTERREGGIO

Il Modica resta tra le imbattute del campionato e mette numero nella casella delle vittorie casalinga, la prima. La partita viene messa in cascina in 4′. Tanti ne sono bastati agli uomini di Vaccaro per vincere nonostante l’affanno finale. Rappoccio non disponeva di Scuderi, Vaccaro di Filicetti e Montalto. Primo tempo noioso con le 2 squadre preoccupate di prendere gol. Le uniche due occasioni sono comunque made in Modica. Al 7′ fallo su Implatini ai 30 metri. Batte lo stesso numero 10 ma il suo tiro è bloccato da De Luca. Al 36′ ancora fallo su Implatini, calcia Candiano in area, Rosa spizzica di testa, l’estremo ospite si ritrova il pallone tra le mani. Il Modica cambia volto quando Vaccaro è costretto gioco-forza a togliere Calabrese, infortunatosi ancora al ginocchio, per inserire Versace. La squadra è più veloce ed ordinata. L’Hinterreggio, infatti, accusa il cambio ed i locali salgono in cattedra, anche se non si registrano azioni pericolose. Nel secondo tempo il Modica piazza l’uno-due. Corre l’8′: Implatini suggerisce in area per Versace il quale si allarga ma e scocca il tiro angolato che s’insacca. L’Hinterreggio dopo appena 4′ subisce il colpo del ko: punizione di Implatini dalla sinistra, a pochi metri dal vertice sinistro dell’area di rigore ospite. Il tiro è forte e teso e trova impreparato De Luca. Il pallone, infatti, gli sbatte sul petto e torna in gioco. Recupera Pellegrino che si gira, cerca spazio e trova il corridoio per mandare in porta. I rossoblu, a questo punto, appaiono appagati e la difesa comincia a soffrire. Altro cambio in casa azzurra. Tutti guardano al cannoniere Zampaglione, ben contenuto da Vindigni e Favata. L’attaccante fa vedere che ha i numeri per fare la differenza. Al 25′ saggio del bomber che in area, alla prima occasione, riesce a liberarsi di due avversari ed a calciare, anche se sbaglia mira. Al 27′ Implatini, sull’altro fronte, batte un corner per l’accorrente Sella. Il tiro di quest’ultimo viene deviato ancora a fondocampo. La partita si riapre al 36′ durante un’azione convulsa sui risvolti dell’ennesimo tiro dalla bandierina. Per ben 3 volte Polessi e compagni di reparto tirano fuori la palla sulla linea di porta, l’ultima volta, su colpo di testa di Zampaglione, è respinta dal portiere ma il guardalinee indica il centrocampo e l’arbitro assegna la rete, Inutili le proteste di Polessi perché il gol era regolare. L’ultima grossa opportunità: Marino conquista un calcio di punizione vicino al vertice sinistro dell’area di rigore avversaria. Batte lo stesso numero 18, ma Polessi blocca a terra.

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