Modica, commissariamento del Piano Commerciale. Iabichella (Confsal): ”E’ stato scritto l’ultimo capitolo della storia dell’Amministrazione Buscema.”

Le varie spiegazioni date per giustificare il commissariamento del cosiddetto PUC (Piano Urbanistico Commerciale), peraltro contrastanti tra di loro, segnano, a mio avviso la fine dell’Amministrazione Buscema che, ancora una volta, dimostra palesemente l’incapacità ad organizzare la macchina amministrativa dell’Ente di Palazzo S. Domenico.   “Andando a leggere la circolare n. 4 del 23 ottobre 2008, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 50 del 31/10/2008 – dice Giorgio Iabichella della Confsal – si evince chiaramente l’invito dell’Assessorato Regionale rivolto ai” Comuni che ad oggi non vi abbiano ancora provveduto a dotarsi, senza ulteriore dilazione, di specifica programmazione urbanistico-commerciale, dando attuazione agli adempimenti prescritti dall’art. 5, comma 5, legge regionale n. 28/99 entro e non oltre 180 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana della presente circolare. In mancanza questa Amministrazione avvierà le procedure per l’attivazione dei poteri sostitutivi previsti dal comma 6 dell’art. 5 cit…” Ciò vuol dire che entro il 30 aprile del 2009 il Comune di Modica, come tutti gli altri comuni isolani, doveva adottare un Piano di programmazione urbanistico-commerciale, ma cio’ non e’ stato fatto. Ad ottobre 2010 erano 162 i Comuni siciliani che non avevano risposto alla richiesta della Regione di redigere il proprio Piano urbanistico commerciale, nonostante la diffida del 2008, e per i quali , si sapeva, sarebbero presto partiti i commissariamenti.

Tutti sapevano e nessuno lo ammette?

Di chi e’ la responsabilità? Non spetta a noi indagare, ma di certo importa capire quali conseguenze abbia subito il commercio modicano a causa di questa ”svista” dell’Ente di Palazzo S. Domenico. L’economia modicana e’ sull’orlo del collasso, il commercio e le aziende del terziario dispongono licenziamenti e richiedono ammortizzatori sociali.

Il Piano Urbanistico Commerciale, se adottato regolarmente, avrebbe impedito l’incremento della crisi nel commercio modicano?

Il Consiglio Comunale, espressione dei cittadini modicani, e’ stato davvero esautorato dal proprio compito?

Il Segretario Generale ha espletato il suo compito di comunicarlo al Civico Consesso? Qualcuno risponda ai cittadini senza arrampicarsi sugli specchi.

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