Centinaia di aziende agricole modicane si trovano a fronteggiare una vera e propria emergenza ambientale causata dalle decine di discariche abusive dislocate sui relitti e slarghi delle strade comunali delle campagne. Il presidente dell’Unsic, Ignazio Abbate, si rivolge nuovamente al Prefetto dopo avere denunciato più volte i vari siti anche con lettere agli organi competenti. “Dopo le mie denunce pubbliche – spiega Abbate – sia la Guardia di Finanza che la Polizia Municipale, sono intervenute con sequestri dei siti e con denunce a cittadini che si trovavano ad alimentare le discariche. Ad oggi, dopo il lodevole intervento delle Forze dell’Ordine, viene a mancare l’apporto dell’Ente Comune che dovrebbe ripulire i cumuli di immondizia, di inerti, di ingombranti e di materiale inquinante presenti nelle discariche in questione”. L’esponente dell’Unsic fa appello alla sensibilità e alle competenze del Prefetto per organizzare un piano di emergenza per sgomberare il territorio modicano da questa emergenza ambientale.”E’ urgentissimo intervenire – aggiunge – per bonificare il territorio, non solo per l’impatto ambientale ma anche per l’impatto di decoro di un territorio che fino a qualche anno fa era la miglior cartolina per i turisti che vengono a visitare le campagne dell’altopiano Ibleo. Le campagne modicane sono come non mai devastate da questo scempio ambientale, che pregiudicano una civile e sana vivibilità delle migliaia di famiglie che ne risiedono stabilmente.
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