Beni comunali alienabili. Modica, concessione per lo stadio “Caitina”, sindacati perplessi

Le organizzazioni sindacali, in una delle loro richieste formulate all’amministrazione Buscema, chiedevano di inserire, fra i beni “alienabili e destinati alla vendita”, il “Campo Sportivo Caitina”. Tale richiesta, molto probabilmente, non potrà essere esaudita, data la delibera di giunta, con la quale lo scorso otto giugno, l’amministrazione ha deciso per un “avviso pubblico per l’affidamento in comodato del campo sportivo caitina”. L’affidamento, si legge nella delibera, sarà per “anni venti non rinnovabili”. La reazione dei sindacati è veemente, oltre che molto “piccata”. “L’affidamento in comodato d’uso gratuito da parte dell’amministrazione – afferma Ettore Rizzone della Uil – è la testimonianza delle bugie di Antonello Buscema. Al sindaco avevamo, più volte, affidato il nostro pensiero, rispetto all’alienabilità del campo della Caitina, non soltanto da noi, reputato come molto appetibile per eventuali compratori”. Proprio ieri sera sono stati nominati i componenti della commissione che dovrà occuparsi dell’alienazione di beni immobili del comune. “Nella seduta consiliare di lunedì sera – continua Rizzone -, Buscema, durante il suo intervento accorato, ci aveva sottolineato come i lavori della commissione sarebbero cominciati a breve, con la nomina dei componenti. Cosa potrà fare la commissione, se l’amministrazione la svuota delle decisioni relative ai beni più appetibili?”. Questa decisione della giunta Buscema, sicuramente, non ha contribuito a svelenire gli animi: “La verità è che, come ho sempre ritenuto – conclude Ettore Rizzone -, le promesse del buon Antonello Buscema, sono come quelle dei marinai. La sua credibilità è pari a zero e queste sono le risposte concrete, per le quali <>, che sta dando a tutti i dipendenti comunali e per quel vero risanamento da lui sbandierato ma mai attuato”.