Vittoria, Incardona: “Arroganza e nervosismo del sindaco Nicosia per nascondere il primo disastroso anno della sua giunta. Non ha fornito nessuna soluzione per i problemi della città, solo propaganda elettorale e passarelle”

Il deputato regionale di Grande Sud Carmelo Incardona ribatte agli sterili attacchi del sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia, a seguito delle recenti affermazioni del primo cittadino dal palco del comizio tenutosi ieri in Piazza del Popolo. Un comizio che ha avuto come cifra stilistica la propaganda e la chiacchera inconcludente, non avendo fornito a quei pochi cittadini presenti le risposte che Vittoria attende da mesi.

Nemmeno la presenza dello stato maggiore del Pd, partito dal quale il sindaco Nicosia con una delle sue solite virate carnevalesche si é autosospeso, e dell’eurodeputato Rosario Crocetta ha riportato l’entusiasmo in una piazza che ormai é avvezza alle bugie del primo cittadino.

Le stesse parole di Giuseppe Nicosia, intrise della solita arroganza, sono l’espressione palese di un naufragio politico senza precedenti: nemmeno il sindaco é in grado di definire quest’anno di amministrazione positivo.

Alle critiche legittime, e legittimate dai fatti, provenienti dal palco del comizio di Grande Sud, che rappresenta una buona fetta degli elettori vittoriesi e quindi della città, il sindaco ha risposto in maniera nervosa e sconclusionata.

“Nicosia – ha affermato l’onorevole Carmelo Incardona – si comporta come quei bambini viziati che colti in fallo addebitano le colpe delle loro marachelle agli altri. Così fa il sindaco di Vittoria! Anziché rispondere in maniera chiara sul disastro dell’Amiu, un milione e mezzo di debiti nell’ultimo anno, sugli alleati che gli voltano le spalle, per ultimo ricordiamo le frizioni con l’Udc sulla nomina di Walter Cavanna, e sul degrado di Scoglitti preferisce le passarelle e adoperarsi per la campagna elettorale di Rosario Crocetta. Un sindaco che si lava le mani dei problemi della sua città e prepara il terreno per altri obiettivi: questo è il primo cittadino di Vittoria”.

“Nicosia è il sindaco del non fare – ha proseguito l’onorevole Incardona – ed egli sa solo galleggiare. Tutta la sua gestione, dall’inizio ad oggi, è contraddistinta da un’assoluta incapacità a fare le cose, da primati nella polemica e nella propaganda ma soprattutto nella spocchiosa arroganza. E’ un “mascalzone” che va smascherato e su questo assumo un impegno preciso con i cittadini. Può darsi che ci vorrà tempo ma quello che occorrerà lo impiegheremo!”.

“Per faccia tosta supera addirittura il suo compare Raffaele Lombardo, altrettanto inconcludente e inadeguato, ai cui favori è ricorso nella trascorsa campagna elettorale per ottenere voti anche da chi ha tradizionalmente votato a destra, con promesse di carriera e benefici vari.

Si vanta ancora, spocchiosamente, di una vittoria elettorale ottenuta grazie alle menzogne, alle promesse, agli scambi di posti e assunzioni e alla spesa arbitraria dei soldi del Comune. Una vittoria maturata in un contesto che ha visto in ogni parte d’Italia il centrosinistra favorito ma lui nonostante l’orientamento nazionale favorevole ha avuto bisogno dell’impegno dello stato maggiore del centrosinistra nazionale e del governo regionale, con a capo Lombardo, i quali sono venuti a Vittoria perché non si togliesse la bandierina della sinistra su questa città. A questo si aggiungano anche tutte le scorrettezze e le nefandezze dell’uso illegittimo della macchina amministrativa.

Alla luce di tutto questo la somma non poteva che essere il risultato elettorale che tutti conosciamo. Ciononostante lui non se ne rende conto e crede di essere bravo oltre che a galleggiare anche in altro, ma non è così”.

“Non si è sentita una risposta articolata e costruttiva – ha proseguito il deputato regionale –rispetto alle nostre critiche. Il motivo è semplice: il sindaco non ha né risposte né ricette per la città. Noi parliamo dei problemi della città e dei suoi nefasti atti amministrativi e il sindaco risponde, come al solito, con la rissa”.

“Inoltre Nicosia dice di essere autosospeso dal suo partito ma parla in un pubblico comizio del Pd per tirare la volata a Crocetta. Cosa significa tutto questo? Continua a prendere in giro Vittoria con la sua consueta spocchia che lo porta a sognare poltrone più ambite”.

“Gli attacchi del sindaco al mio lavoro – ha proseguito l’onorevole Carmelo Incardona – sono dettati esclusivamente dall’invidia per chi come me è riuscito a ottenere la fiducia degli elettori iblei per rappresentarli all’Ars per ben tre volte. Risultati che Nicosia sicuramente sogna e auspica per la propria carriera politica e che non fanno altro che aumentare la sua bile e il suo astio. Situazioni che lo fanno lavorare in maniera penosa per la città”.

“Dopo un anno ho tenuto a chiarire dal palco del nostro comizio – ha concluso l’onorevole Incardona – molte delle nefandezze della scorsa campagna elettorale, condotta con attacchi personali indegni. Riguardo al mio lavoro all’Ars invito il sindaco nel tempo libero, sicuro che ne abbia parecchio visto che non si occupa della città, a cercare i disegni di legge e le interrogazioni presentate per gli interessi della città e della provincia. C’è chi lavora nel silenzio e nella serietà e chi, come lui, preferisce le passerelle e le invettive”.

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