Il consiglio comunale di Modica incentrato sulla questione del Piano Urbanistico Commerciale

“Chiedo all’assessore Frasca Caccia di informare il consiglio sulle verifiche eseguite, relativamente alla vicenda del commissariamento del Piano Urbanistico Commerciale, visto che proprio l’assessore, insieme al sindaco, ha diffuso un comunicato stampa, prima di affrontare il tema in consiglio”. La richiesta di Paolo Nigro è stata accolta favorevolmente da Frasca Caccia, che si è impegnato a riferire, al termine della seduta. Fin qui nessun problema, si è proceduto con l’approvazione di tre debiti fuori bilancio, esitati dalla commissione con parere favorevole. La “temperatura” in aula si è repentinamente innalzata quando la minoranza, sull’ultimo debito fuori bilancio, relativo al “pagamento delle spese del commissario ad acta, per la riqualificazione urbanistica nel quartiere sorda”, ha battuto la maggioranza in aula, con dieci voti contrari e nove favorevoli. La discussione è continuata con il punto relativo ai “Mercati contadini”, che, nonostante la presenza del dirigente di settore Pluchino, si è trasformata in un dibattito confuso e poco produttivo, terminato, prima del voto, col ritiro del punto dall’amministrazione. Così si è passati alla richiesta di chiarimento sul Puc. L’assessore allo Sviluppo economico, Nino Frasca Caccia, che aveva promesso di intervenire per riferire, ha chiesto che il punto fosse trattato in altra seduta, alla presenza del presidente Scarso. Il consigliere Nigro, che aveva chiesto la discussione, è andato su tutte le furie: “Perché non lo dicevi prima che non avevi intenzione di dare i chiarimenti, invece di assumerti l’impegno di trattarlo alla fine?”. Da qui la parte più alta dello scontro, il presidente D’Urso decide di continuare la seduta, Frasca Caccia fa la propria relazione alla quale, fanno seguito, diversi interventi. Fra tutti, nuovamente quello del consigliere di Territorio e quello del capogruppo di Sel, Vito D’Antona. “La relazione di Frasca Caccia è nebulosa e carente – afferma Nigro -. Buscema ed i suoi assessori all’Urbanistica ed allo Sviluppo economico, hanno sempre bypassato il consiglio, espropriandolo delle sue funzioni e mortificandolo”. Nel sentire queste parole, il sindaco, visibilmente stizzito, si è alzato, borbottando: “fra nove mesi il sindaco lo fai tu” ed ha lasciato l’aula, non facendovi più ritorno.